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Vini Irpini: un viaggio tra gusto, storia e natura

Scopri i Vini Irpini e dove nascono: ti indirizziamo alle località più ricche di storia e di bellezza, dove organizzare degustazioni in cantina o un wine trekking, per conoscere un territorio enogastronomico d'eccellenza.

L'Irpinia, situata nell'entroterra campano, è un territorio baciato dal sole e accarezzato dal vento, dove la storia si intreccia con la cultura e la natura regala i suoi frutti più preziosi. In questa terra di rara bellezza, le colline vulcaniche e il clima mediterraneo creano un microclima perfetto per la coltivazione della vite, dando vita a vini di grande carattere e personalità.

Dall'Aglianico al Fiano, dal Greco al Coda di volpe, ogni vitigno autoctono racconta un'anima unica, plasmata da un terroir generoso e da sapienti tecniche di vinificazione. Lasciati conquistare dai profumi intensi e fruttati dei bianchi, dalla struttura complessa e vellutata dei rossi, dalla freschezza aromatica dei rosati e dalla morbidezza intrigante dei passiti.

L'anfora, un ritorno alle origini

In Irpinia, l'utilizzo di anfore per la vinificazione sta crescendo in popolarità, offrendo un'alternativa alle tradizionali botti di legno. Questo metodo ancestrale, che risale a migliaia di anni fa, conferisce ai vini caratteristiche uniche.

Le anfore, realizzate in terracotta, creano un ambiente micro-ossigenato che favorisce una fermentazione lenta e controllata. Le bucce delle uve rimangono a contatto con il mosto per un periodo più lungo, rilasciando tannini, aromi e colore. Il risultato è un vino più complesso, strutturato e minerale, con una spiccata personalità.

L'utilizzo di anfore in Irpinia è particolarmente adatto ai vitigni autoctoni come Aglianico, Fiano e Greco, che ben si adattano a questo tipo di vinificazione. I vini in anfora irpini stanno ottenendo un grande successo tra gli appassionati e i critici, per la loro originalità e l'espressione autentica del terroir.

Oltre ai benefici enologici, l'utilizzo di anfore offre anche vantaggi ambientali. La terracotta è un materiale naturale e riciclabile, che richiede un consumo energetico inferiore rispetto alla produzione di botti di legno. Inoltre, le anfore non rilasciano sostanze chimiche nel vino, garantendo un prodotto più sano e sicuro.

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Come abbinare questi vini a tavola?

L'Irpinia vanta una produzione vinicola di eccellenza, con vini che si distinguono per complessità, eleganza e carattere. Tra i migliori, troviamo:

Bianchi:

Fiano di Avellino DOCG: con la sua mineralità e struttura, si accompagna a primi piatti di pesce e crostacei, carni bianche delicate e formaggi freschi.

Greco di Tufo DOCG: perfetto con antipasti di mare, primi piatti di verdure e secondi piatti di pesce al forno o in umido.

Falanghina: versatile e beverina, si abbina a primi piatti leggeri, pizze e fritti.

Rossi:

Aglianico del Vulture DOCG: tannico e complesso, si sposa con secondi piatti di carne rossa, selvaggina e formaggi stagionati.

Taurasi DOCG: il "Barolo del Sud", con il suo lungo invecchiamento, accompagna arrosti, brasati e cacciagione.

Aglianico Irpinia DOC: più morbido e fruttato, si abbina a primi piatti di carne, pizze e salumi

 

Quali prodotti tipici e locali si possono abbinare ai vini locali dell'Irpinia? 

L'Irpinia non è solo terra di vini pregiati, ma anche di cultura, storia e paesaggi mozzafiato. Per gli amanti del gusto, un tour enogastronomico è un'esperienza imperdibile. Degustazioni in cantina, tour dei vigneti e wine trekking vi condurranno alla scoperta dei segreti della produzione vinicola e vi permetteranno di assaporare i migliori vini irpini in abbinamento a piatti tipici.

Sasicc' e friariell', Verrigna, Pruvulon' Lardiata e Ziti spezzati, Carn e Puorc, Papacelle e Patane: queste sono solo alcune delle specialità irpine che si sposano perfettamente con i vini del territorio. Grande tradizione ha anche la pasta fatta a mano, sapientemente valorizzata da sughi e ragù di carne.

Ecco una piccola carrellata di specialità e dove si possono gustare al meglio.

Il Cicatiello, un tipo di pasta corta lavorata a mano, trova il suo complemento ideale nel classico ragù con carne di maiale. A San Martino Valle Caudina, a novembre, si celebra una sagra dedicata a questa specialità.

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Crediti foto Pro Loco San Martino Valle Caudina APS

La Maccaronara, tipica di Castelvetere sul Calore, è un altro tipo di pasta realizzata a mano con acqua e farina e condita con sugo o fagioli. La sua consistenza ruvida la rende perfetta per trattenere il condimento e regalare un'esperienza di gusto unica.

Lagane e ceci, una minestra semplice e nutriente, e Cannazze di Calitri, un timballo di pasta ripieno di carne di vitello, ricotta, salame e pecorino, completano il panorama dei primi piatti irpini.

Per gli amanti della carne, l'agnello alla brace è una vera e propria specialità, da accompagnare con patate arrosto e verdure di stagione. Infine la soppressata irpina, un salame tipico dal gusto deciso e inconfondibile, è l'ideale per un aperitivo o un antipasto sfizioso. Questi sono alcuni dei prodotti tipici e locali che potrai provare in questa zona.

Quali esperienze fare nel territorio dell'Irpinia?

Fiano love fest

Degustazioni in cantina

Un tour guidato alla scoperta dei segreti della produzione vinicola, con abbinamento di piatti tipici. Le cantine storiche come Mastroberardino, Feudi di San Gregorio e Terredora di Paolo, offrono un'esperienza sensoriale indimenticabile.

Tour dei vigneti

Passeggiate tra i filari rigogliosi, ammirando i paesaggi mozzafiato e imparando a conoscere i vitigni autoctoni come Aglianico, Fiano e Greco. In occasione di dell'evento di Cantine Aperte nelle giornate di sabato 25 e domenica 26 maggio 2024, scopri le cantine aderenti in cui potrai acquistare un calice di vino nella prima cantina visitata come lasciapassare per un intero week end nelle altre aziende aderenti. 

Eventi

Ad agosto c'è un festival enogastronomico, nella patria del Fiano di Avellino Docg. Scopo del festival, valorizzare le eccellenze enogastronomiche di uno dei territori più ricchi del Sud Italia, mettendo in rete le aziende e creando così un circuito virtuoso in grado riaffermare l'importanza di un comparto fondamentale dell'economia irpina.

Settembre ad Ariano Irpino è sinonimo di Bio Festival d'Irpinia, un evento imperdibile per gli amanti del biologico e delle eccellenze enogastronomiche. I visitatori avranno l'occasione di degustare prodotti tipici di alta qualità, stand di aziende agricole, produttori di vini naturali e bio e birrifici artigianali e partecipare a laboratori e cooking show e incontrare i protagonisti della filiera agroalimentare irpina.

Visita ai borghi medievali

Lasciatevi conquistare dal fascino senza tempo dei centri storici dell'Irpinia: immergetevi nell'atmosfera autentica di Montefalcione, con il suo borgo medievale arroccato su una collina e la vista mozzafiato sul verde circostante. Perdetevi tra le suggestive viuzze di Montemarano, dove il tempo sembra essersi fermato e potrete assaporare la pace e la tranquillità di un borgo antico. Visitate Sant'Angelo dei Lombardi, un vero gioiello architettonico con il suo castello normanno e le chiese barocche.

La storia dell'Abbazia del Goleto a Sant'Angelo dei Lombardi

Crediti foto Info Irpinia , Abbazia del Goleto a Sant'Angelo dei Lombardi.

Scopri l'Irpinia e lasciati conquistare dalla sua bellezza e dai suoi vini pregiati!



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