Tradizioni e feste • Marche
Fermignano: un borgo da scoprire tra rane, storia e natura

Nelle Marche c'è un borgo incantato tutto da scoprire in cui il passato si intreccia con il paesaggio, il gusto e la tradizione. Fermignano ti aspetta per un weekend indimenticabile in cui potrai lasciarti conquistare dal fascino senza tempo di questa terra e dai sapori tipici a base di rana durante un'antichissima sagra.
Crediti foto: Ufficio Stampa Comune di Fermignano

Risalendo il corso del fiume Metauro, immerso in un paesaggio di rara bellezza, si giunge a Fermignano, un borgo incantato situato nella provincia di Pesaro e Urbino che custodisce tesori inestimabili. Qui, dove la storia si intreccia con la natura, sorge un ponte romano a tre arcate, che domina una cascata mozzafiato. Proprio in questo luogo suggestivo, il poeta Torquato Tasso trovò ispirazione per la sua celebre "Ode a Metauro", definendo il fiume "ricco di storia quanto di acque".

Situato a pochi passi da Urbino, Fermignano rappresenta la porta d'ingresso all'Alta Valle del Metauro. Il borgo è dominato dalla Torre Medievale delle Milizie, simbolo di un passato ricco di fascino e di avventure. Passeggiando per le sue vie acciottolate, si respira un'atmosfera autentica e si possono ammirare edifici storici di grande pregio, come la Chiesa di San Giovanni Battista e il Palazzo Comunale.

Cosa vedere a Fermignano

Il paese è una meta turistica tutta da scoprire, un borgo autentico e ricco di storia.

Crediti Foto Turismo Marche

Crediti foto Turismo Marche 

La Torre Medievale, simbolo di Fermignano

La Torre Medioevale delle Milizie svetta maestosa nel cuore di Fermignano, borgo incantato nelle Marche. La torre, alta 24 metri dalla suggestiva pavimentazione in pietra di Piazza Giorgiani, raggiunge una notevole altezza di circa 30 metri dal livello del fiume Metauro, dominando il panorama e offrendo una vista mozzafiato sulla vallata.

Immagina l'imponenza di questa struttura agli occhi dei viandanti che percorrevano l'antico tracciato: una fortezza inespugnabile a difesa di un punto di transito strategico. Edificata dai Duchi del Montefeltro intorno al 1300, la torre rappresenta, insieme al ponte che la affianca, il nucleo originario del Castello di Fermignano.... leggi il resto dell'articolo»

Attraversando il ponte, ci si imbatte nell'edicola sacra che custodisce un affresco quattrocentesco della Madonna con Bambino. Poco oltre, l'antico Mattatoio, risalente al 1870, è stato riconvertito in Museo dell'Architettura, offrendo un interessante spaccato sul passato industriale del borgo.

Fermignano non è solo la Torre delle Milizie. Il suo centro storico è un vero e proprio scrigno di tesori da scoprire. Passeggiando tra vie e vicoli, ci si imbatte in chiese come quella di Santa Veneranda, protettrice del paese, e di Santa Maria Maddalena, che custodiscono pregevoli opere d'arte. E ancora, palazzi storici come Palazzo Calistri, prima sede del Comune, raccontano di un passato ricco di fascino e di storie.

Tra leggenda e battaglie storiche

La storia di Fermignano si perde nella notte dei tempi, intrecciando realtà e leggenda. La leggenda narra che la celebre Battaglia del Metauro, che segnò la sconfitta di Asdrubale, fratello di Annibale, si sia combattuta proprio nella piana di San Silvestro. Ancora oggi, la collina di Montelce custodisce il fascino enigmatico della presunta tomba del condottiero cartaginese.

Un territorio scrigno di tesori dove, varcando i confini del centro storico, un'esplosione di arte e spiritualità si manifesta nelle pievi e abbazie che punteggiano il paesaggio. La Pieve di San Silvestro, la Pieve di San Giovanni Battista e l'Abbazia dei Monaci raccontano storie di un passato operoso, di fede e di devozione, facendo rivivere l'anima di un territorio antico.

La bellezza della natura: un tesoro da esplorare

Il comune di Fermignano si estende fino ad accarezzare la Gola del Furlo, un vero e proprio Grand Canyon italiano. Modellata dal fiume Candigliano nel corso di millenni, questa gola mozzafiato rappresenta un capolavoro della natura, custodito all'interno della Riserva Naturale Statale "Gola del Furlo". Un luogo di rara bellezza, dove storia e natura si fondono in un'armonia perfetta.

Un itinerario imperdibile quello del Passo del Furlo, teatro di vicende storiche di grande rilevanza, vanta il traforo di epoca romana fatto costruire dall'imperatore Vespasiano. Il fascino del passato si mescola a suggestioni più recenti, come la chiesetta di Santa Maria delle Grazie del XV secolo, i resti del profilo di Mussolini e la diga della centrale idroelettrica, inaugurata nel 1924.

Fermignano non è solo un luogo, ma un'esperienza: un viaggio emozionante tra storia, cultura e natura, dove il mistero della leggenda si intreccia con la bellezza selvaggia del paesaggio. Un'oasi di pace a due passi da Urbino, perfetta per chi desidera perdersi nei sentieri della memoria e lasciarsi conquistare dal fascino senza tempo di questa terra.

Perché Fermignano è il Paese della Rana?

Dal 5 al 7 aprile 2024, il borgo di Fermignano si tuffa nell'entusiasmo della 58^ edizione del Palio della Rana, evento ideato dai cittadini fermignanesi per festeggiare l'affrancamento dal ducato di Urbino. Un'antichissima tradizione che riporta in vita la sfida tra le sette contrade del paese: una gara di abilità dove gli "scariolanti" sfrecciano per 170 metri con una rana "ospite" sulla carriola. Un vero e proprio spettacolo di divertimento tra salti, risate e adrenalina!

Crediti foto Pro Loco Fermignano

Crediti foto Pro Loco Fermignano

Ma il Palio è molto di più! Rievocazioni storiche, laboratori per bambini, artisti di strada, abili arcieri e deliziosi stand gastronomici dove assaporare i piatti tipici preparati dalle massaie di Fermignano. Rane fritte, in porchetta, tagliatelle al sugo di rana...un vero paradiso per i golosi!

Immergiti nell'atmosfera magica del Medioevo con il corteo di figuranti, i giochi medievali, gli sbandieratori e il Gran Maestro di Campo che darà inizio alla gara. Un weekend indimenticabile per tutta la famiglia!

Non perderti gli eventi più amati: l'assedio alla Torre, il rogo della Strega di Farneta, i laboratori di tiro con l'arco, il campo d'arme, il mercato d'epoca, spettacoli di fuoco e i giochi dei putti. 

Cosa aspetti? Vivi la tradizione, l'allegria e il gusto del Palio della Rana.

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