Il 4 e 5 febbraio prossimo a Silea si terrà la presentazione ufficiale del progetto Radikio Festival, iniziativa che punta al 2024 per raccontare e promuovere il territorio della Marca Trevigiana, attraverso un evento enogastronomico che abbia come simbolo il Radicchio Tardivo Treviso IGP. Il radicchio e il suo territorio, un fil rouge che accompagnerà gli appuntamenti, le conversazioni, i laboratori e tutte le attività dalla presentazione ufficiale del 2023 alla prima edizione prevista per il 2024.
“In opposizione a un mercato che tende alla standardizzazione, il prodotto tipico locale come il radicchio Tardivo Treviso IGP intercetta le esigenze delle persone che cercano riferimenti a valori esperienziali e di vicinanza alla natura e al territorio. La sfida che Radikio Festival si propone di raccogliere è quella di stimolare il territorio ad costruire e commercializzare in rete un prodotto turistico esperienziale comune, seguendo le ultime tendenze del mercato di riferimento - afferma il direttore culturale del festival, Mimmo Di Vasta - Comunicare il territorio e le sue eccellenze è fondamentale per trasmettere le potenzialità e gli asset di valore che possono essere utilizzati nella costruzione dell’offerta turistica. Storia, cultura, enogastronomia, usanze locali, bellezze architettoniche e naturalistiche ma anche attività economiche e produzione locale: tutto ciò costituisce l’identità della nostra ricca area geografica ed è essenziale per costruirne un’immagine di valore. Tratteremo vari temi con grande trasversalità, quella stessa trasversalità che caratterizza il pubblico a cui ci rivolgiamo. Il turista enogastronomico è curioso, attento ed esigente. Proporremo tematiche contemporanee legate al territorio attraverso il simbolo del radicchio Tardivo Treviso IGP, che identifica con la propria unicità l’areale di produzione, ma a anche l’intera Marca Trevigiana”.
Le caratteristiche vincenti per la promozione territoriale sono l’unicità di un prodotto e l’originalità delle esperienze che si possono creare intorno ad esso. Partendo quindi da un prodotto che può essere simbolo di Treviso, il Festival promuoverà i prodotti locali per creare uno storytelling che possa coinvolgere realtà di tutto il territorio. La struttura organizzativa di Radikio Festival ha come obiettivo di costruire e commercializzare un progetto di turismo enogastronomico esperienziale di ultima generazione, in linea con le attuali tendenze ed inclinazioni. Tutto sotto un brand unico che ha l’obiettivo di sviluppare attività e presenze turistiche nella Marca trevigiana durante tutto l’anno.
L’evento ha ottenuto il patrocinio del Consorzio Tutela Radicchio Rosso di Treviso Igp e Radicchio Variegato di Castelfranco IGP, il cui Presidente, Andrea Tosatto, afferma : “Il nostro è un territorio che ha tanto da raccontare attraverso i sapori, ed è fondamentale far comprendere che i prodotti a qualità certificata hanno una capacità di attrazione che può diventare concreta opportunità di sviluppo per i territori d'origine, senza la minaccia di perdere tradizioni e know-how. Il Radicchio di Treviso IGP gode di un indissolubile legame con il luogo di produzione e, come tutte le piccole denominazioni, ha un ruolo attivo nel contrastare l'abbandono delle aree rurali o le monoculture, ecco che iniziative come questo Festival riescono a sottolineare il ruolo chiave che ha la produzione di prodotti IG e a dar maggior voce a un prodotto noto e invidiato in tutto il mondo”.... leggi tutto»
Tanti gli ospiti e i relatori presenti nei due giorni di presentazione ufficiale del 4 e 5 febbraio: un’anteprima di incontri con specialisti del settore che vuole coinvolgere i vari operatori per avere un “assaggio” delle possibilità e una panoramica sui temi trattati. Il programma spazia dai laboratori, a show cooking e aperitivi, alle riflessioni e talk sui temi di interesse specifico.
- PROGRAMMA di Sabato 4 Febbraio:
Dalle 10.30 alle 12 si alza il sipario con la presentazione ufficiale del Festival a cura di Mimmo Di Vasta. La prima attività, (di carattere prettamente culturale) sarà un convegno sulla sostenibilità ambientale nei gesti quotidiani;Il primo contributo sarà di Marco Colognese, food writer e critico delle Guide de l’Espresso, che introdurrà l’argomento e gli ospiti: il prof. Giorgio De Ponti, docente di Food Retail Design del Politecnico di Milano esperto di imballaggi e frigoconservazione, e lo Chef Alessandro Gilmozzi del Ristorante El Molin di Cavalese.
Dalle 15.30 alle 17 laboratorio su prenotazione dal titolo “Taste in beer - la birra dentro e fuori al piatto: il radicchio di Treviso” a cura di Elena Pisano, Beer Chef specialist. Assaggi guidati con prodotti dei birrifici del territorio.
Dalle 17 alle 18.30 Mimmo Di Vasta modera l’appuntamento con il Talk dedicato a “Il Festival come generatore di valore Aggiunto all'impresa agricola” in cui interverranno Andrea Tosatto, Presidente del Consorzio Tutela del Radicchio rosso di Treviso, Denis Susanna Direttore Consorzio Tutela Radicchio Rosso di Treviso IGP e Radicchio Variegato di Castelfranco IGP e fondatore di Chloe stp, Daniela Cavallo docente di Marketing territoriale dell’Università di Verona e Alberto Gottardi, Presidente Associazione Italiana Turismo Enogastronomico.
Dalle 18.15 alle 20 imperdibile Aperitivo-show condotto da Gianna Buongiorno e Mimmo Di Vasta per una “chiaccherata sul territorio trevigiano” con lo scrittore Fulvio Ervas; seguiranno “Sequel del Vinile” con l’autore Alessandro Casalini e la presentazione del “Piccolo atlante cibi perduti ” dello storico Alberto Capatti. Gli aperitivi saranno offerti dall’organizzazione.
La giornata terminerà con una cena riservata di networking su invito.
- PROGRAMMA di Domenica 5 Febbraio:
Dalle 10.30 alle 12.30 laboratorio su prenotazione a cura di Monica Campaner “La dispensa. Tecniche di conservazione casalinga.”
Dalle ore 11 alle 18.30 presentazione a ingresso libero “Toelettatura del Radicchio - guida alla storia del ciclo produttivo del Tardivo”. A cura del Consorzio del Radicchio Rosso di Treviso IGP e Radicchio Variegato di Castelfranco IGP.
Dalle 12 alle 14: “La riscoperta della cucina Vegetale nei menù. Con guida alle preparazioni e degustazione finale” Showcooking (gratuito su prenotazione) condotto insieme da Paola Di Giambattista, health food specialist, e Davide Larise, vegetal specialist Chef.
Dalle 14 alle 15.15: laboratorio su prenotazione a cura di Monica Campaner “Lotta allo spreco: il radicchio dalla cima alla radice”.
Dalle 15.15 alle 16.45 “ Elogio del Tiramisù” Show cooking e rappresentazione in costume con Alcide Candiotto e Marco Pesce dell’ Associazione Tiramisù di Treviso.
Dalle 16.45 alle 18: Mimmo Di Vasta modera il Talk su “Le città Creative UNESCO. Opportunità e Percorsi” con Alberto Gottardi, Vicepresidente Progetto FORME di Bergamo, Giuseppe Biagini, fondatore di Creative Knowledge Foundation, Alessandro Martini, Direttore Fondazione Marca Treviso, Natalino Salvati, Presidente Associazione Strada del Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco.
Dalle 18 alle 20 si chiude l’evento con l’Aperitivo show condotto da Gianna Buongiorno e Mimmo Di Vasta dove si parlerà di “Wine experience. Business e opportunità dell’esperienza in cantina” con Francesca Casali, sommelier AIS e consulente enoturismo sostenibile e Paola Di Giambattista su temi di cucina vegetale. Importante ospite di chiusura sarà Nicoletta Polliotto fondatrice di MUSE Comunicazione e autrice di numerosi testi di Branding e Comunicazione Digitale, l’argomento sarà: “Identità di marca dell'impresa food e ristorativa: come valorizzarla e posizionarla facendo rete sul territorio”
Tutti i laboratori sono su prenotazione, a pagamento e con posti limitati e si possono riservare alla mail/indirizzo/
Gli showcooking sono gratuiti ma a posti limitati su prenotazione.
Il weekend di presentazione del 4 e 5 febbraio comincia il percorso verso quella che sarà la prima vera edizione che si terrà a fine gennaio 2024 e che sarà molto più ricca di contenuti e di attività: sono infatti previsti al momento 9 giorni in cui verranno affrontati temi legati al territorio, alla sostenibilità, al turismo enogastronomico di qualità, alle tecnologie per l’agricoltura del futuro e molto altro. Un’edizione che vedrà il coinvolgimento di nomi importanti del panorama enogastronomico con un’ampia e variegata possibilità di partecipare a laboratori e degustazioni. Un luogo dove il pubblico potrà vivere l’esperienza di conoscere un prodotto e di essere avviato a vivere il territorio a tutto tondo.
Il progetto Radikio unisce, in un percorso enogastronomico, molte località della Provincia di Treviso, da quelle più rinomate per il radicchio, come Treviso e Castelfranco Veneto, a quelle più celebri per la viticoltura come Valdobbiadene e Conegliano, la zona collinare per salumi e formaggi, o ancora i luoghi del Tiramisù con l’artigianato dolciario ad esso collegato. Il gusto diventa la maggiore attrazione per il turista in un territorio che ha anche moltissime bellezze naturalistiche e culturali da offrire. L’azione di Radikio Festival coinvolge le strutture operanti sul territorio, settore per settore, per creare e offrire un prodotto turistico di valore agli operatori professionali (tour operator, ristoranti, aziende vinicole, mercato retail, alberghi e strutture ricettive, aziende produttrici, operatori culturali e dello spettacolo) e al pubblico.
Infine, ma non meno importante, dietro a questo progetto c’è l’ambizione di Radikio Festival di essere fra i promotori della candidatura di Treviso a “Città creativa UNESCO per l’enogastronomia”. La rete delle “Creative Cities Unesco” ha tra i suoi obiettivi quello di funzionare come laboratorio di idee e di esperienze innovative intese a capitalizzare il potenziale di cultura e creatività per lo sviluppo urbano sostenibile.
Contatti: info@radikiofestival.it
