Piante e Animali Perduti

Dove: Emilia Romagna / Reggio Calabria

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Piante e Animali Perduti

Sabato 23 e domenica 24 settembre 2023 a Guastalla (Reggio Emilia) arriva la XXVI edizione di Piante e Animali Perduti, la grande mostra - mercato dedicata alle varietà di frutti e fiori, animali rurali, prodotti tipici enogastronomici e artigianali. La manifestazione è a cura di Arvales Fratres - Vitaliano Biondi e dell'Associazione Guastallese Gemellaggi ed Eventi con il patrocinio del Comune di Guastalla, della Regione Emilia - Romagna e Unione della Bassa Reggiana.

Ingresso € 5.00 (ingresso gratuito: residenti nel Comune di Guastalla, ragazzi sotto i 15 anni, militari e forze dell'ordine, persone con disabilità con accompagnatore). Info pianteanimaliperduti.it

Piante e Animali Perduti è la grande manifestazione dedicata all'ambiente e al territorio in cui ogni anno migliaia di turisti si recano per riscoprire antichi sapori e tradizioni dimenticate, varietà tradizionali di frutti, fiori, ortaggi, sementi, peperoncini piccanti, provenienti da tutto il mondo, e razze di animali rurali, ma anche prodotti artigianali, bric à brac, vintage, animazioni, giochi, incontri e laboratori. Con la presenza di circa 500 espositori sarà, infatti, possibile passeggiare per le vie del centro inebriati dal profumo di innumerevoli fiori, acquistare specialità enogastronomiche di tutta Italia, eccellenti prodotti d'artigianato e visitare mostre e palazzi storici, ammirare artigiani locali esperti tramandare lavori di un'altra epoca come la tessitura manuale, partecipare a incontri culturali e laboratori, oppure rifocillarsi presso i numerosi ristoranti e punti di ristoro presenti alla manifestazione.

Sotto i portici secenteschi e nelle vie del centro i tanti appassionati del verde avranno l'imbarazzo della scelta tra fiori, piante acquatiche ed erbacee, piante perenni a fioritura autunnale, piante aromatiche e officinali e un grande mercato di sementi. A testimoniare l'alta qualità della manifestazione durante la due giorni una prestigiosa giuria formata da esperti, come il paesaggista Giuseppe Baldi, l'agronomo ed esperto di biodiversità Mauro Carboni, la scrittrice e giornalista Costanza Lunardi, Alberto Locatelli, della rivista Vita in Campagna, Mauro Ianese e Angelo Panetta del Servizio Giardini del Comune di Roma, il giardiniere e videogreener Stefano Pagano, il capo giardiniere dell' Isola Madre Luigi Fiorina e il giornalista e agronomo Alessandro Mesini, premierà i migliori espositori del verde.... leggi tutto»

Il giardinaggio e il verde giocano un ruolo fondamentale a Piante e Animali Perduti, che offrirà ai visitatori numerosi incontri culturali con grandi esperti italiani del settore, come Mauro Carboni e Luigi Fiorina, che illustreranno la figura dei "Giardinieri d'arte", nuove professionalità capaci di intervenire in giardini e parchi storici pubblici e privati e di curarne la manutenzione e il restauro, rispettandone le forme originarie e valorizzandone le peculiarità storiche, architettoniche, ambientali e paesaggistiche (sabato dalle 15.00. p.zza Mazzini). Da non perdere anche la presentazione de "Il Florilegium di Hollington", una sorta di abbecedario dove ad ogni lettera è associata una sola pianta (sabato dalle ore 11.30) a cura di Clark Anthony Lawrence, giornalista e fondatore l'associazione culturale "Reading Retreats in Rural Italy", che organizza mostre, concerti, eventi culturali e residenze artistiche in vecchie dimore della campagna italiana, diventato, per passione e per caso, giardiniere.

Fin dalle primissime edizioni la kermesse si è posta l'obiettivo di sensibilizzare l'attenzione del pubblico su questioni di particolare importanza quali la biodiversità. Sabato (9.30 – 13.00) a Palazzo Ducale si svolgerà il 20° convegno annuale dell'associazione R.A.R.E (Razze autoctone a rischio di estinzione), a cura di Daniele Bigi dell'Università di Bologna, dove i maggiori esperti italiani si confronteranno sull'"Itinerario della biodiversità e della etnologia agro-zootecnica della Regione Emilia-Romagna e la sua divulgazione: nuove sfide e nuove opportunità per le razze autoctone". Numerosi e vari saranno i temi toccati da Francesco Perri, Daniele Bigi, Riccardo Fortina, Sonia Tassone, Antonio Contessa, Roberto Ferrari, Paolo Corsinotti durante il convegno: un progetto sugli itinerari della biodiversità zootecnica, una riflessione sullo stato attuale di bovini, equini, ovini e sulle razze avi-cunicole in Emilia-Romagna, e ancora, i cambiamenti climatici, la produttività degli animali da reddito, l'impiego delle razze autoctone nell'agricoltura organica e rigenerativa e il futuro delle stesse razze.

A Guastalla con Luciano Catellani si parlerà anche di vacca rossa reggiana e verrà ricordata l'orsa Amarena del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.

Oggi, anche a fronte dei cambiamenti climatici e della crisi energetica, si pone l'obiettivo di suscitare un dibattito intorno alla conservazione del paesaggio e a nuove fonti energetiche rinnovabili. Così sempre sabato 23 settembre a palazzo Ducale (ore 15.30 -18.30), la kermesse ospiterà l'incontro "Energia da fonti rinnovabili e guarentigia del paesaggio": conversazioni intorno al paesaggio, sviluppate da relatori particolarmente qualificati come la storica dell'arte Carla Benocci; la componente di Univerde e della Fondazione Langer e dell' Ecoistituto di Reggio Emilia e Genova, già assessora all'Ambiente a Reggio Emilia, a Genova e a Roma Pinuccia Montanari; il paesaggista Antonio Perazzi; l'ingegnere e presidente dell' Ecoistituto di Reggio Emilia e Genova dal 2020, Enzo Tortello; il chimico ambientale membro dell' Ecoistituto di Reggio Emilia e Genova Federico Valerio. L'incontro, a ingresso libero, gode del patrocinio dell'Ordine Architetti P.P.C. di Reggio Emilia ed è valido per il conseguimento dei crediti formativi (Sabato ore 15.30 -18.30).

Il tema scelto per questa XXVI edizione ruoterà attorno al concetto di "Genius Loci", antica locuzione con cui si intende individuare l'insieme delle caratteristiche socioculturali, architettoniche, di linguaggio e di abitudini che caratterizzano un luogo, un ambiente o una città, come la lingua. Nella nuova edizione di Piante e Animali Perduti si darà spazio alla lingua, e in particolare il dialetto, in occasione dell'incontro "Dalle lingue del paradiso ai linguaggi perduti", in cui si avrà modo di ascoltare la traduzione in dialetto reggiano del IV e V canto dell'Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, a cura di Luciano Cucchi, ma anche la versione dialettale di Casa d'altri di Silvio D'Arzo e Le rime di Mamma Oca, a cura di Denis Ferretti (domenica ore 15.00). Alla manifestazione verrà anche omaggiato Riccardo Bertani, scomparso lo scorso 17 agosto: un contadino di 88 anni che nel corso della sua vita è riuscito in un'impresa straordinaria: imparare più di cento lingue da autodidatta, redigere vocabolari di dialetti remoti e studiare lo sciamanesimo siberiano, senza mai allontanarsi da casa sua. A Piante e Animali Perduti non si dimentica Ludovico Ariosto e lo si celebra con un breve percorso storico e di letture dall'Orlando Furioso che si svolge all'interno di giardini di Guastalla e nei cortili interni assieme a Fiorello Tagliavini (sabato dalle ore 10 alle 12 punto di ritrovo check point).

Restando sull'ambito delle relazioni tra cultura e territorio, sarà possibile andare alla scoperta con direttore Ivan Cantoni e Giuseppe Frigeri, (sabato 23 pomeriggio e domenica 24 pomeriggio alle 16.30) di uno dei gioielli di Guastalla: la Biblioteca Maldotti che contiene più di centomila libri, spesso vere rarità, come incunaboli e cinquecentine e una interessante collezione di opere d'arte. Si potrà inoltre effettuare visite guidate al santuario della Beata Vergine della Porta con Fiorello Tagliavini (sabato ore 15, domenica 15.30) o sempre con Ivan Cantoni, alla Chiesa dell'Immacolata Concezione (sabato ore 11.00), splendido tempio, riaperto, grazie all'Associazione Serassi di Guastalla che ha scelto di orientare la propria attività alla ricerca e alla valorizzazione degli antichi organi.

Per chi fosse interessato ai temi legati all'ambiente si annunciano di particolare interesse alcuni incontri. Ad esempio la presentazione dell'Atlante di agrobiodiversità parmense, in occasione dell'evento "Custos Quid Noctis?" coordinato da Mauro Carboni con Enzo Melegari, Cristina Piazza, Alessio Zanon e le Università di Parma e Piacenza. All'incontro saranno presenti Andrea Gherpelli, Enzo Melegari e Cristina Piazza dell'Associazione Agricoltori e Allevatori Custodi di Parma, Mentore Negri della Confraternita del Luadel di Pomponesco e l'Azienda Agricola Ca Vecchia di Casal Maggiore (sabato ore 17.30).

Giovanni Fiamminghi ed Elisa Russo, ricercatori di agricoltura naturale e piante eduli spontanee di Golena Aperta, tratteranno il tema dell'agroforestazione (domenica ore 10.30), mentre Mara Manzoli, vicesindaco del Comune Borgo Mantovano, e Iames Tirabassi, direttore del Museo del Po di Revere proporranno una riflessione sui Mulini del Po (domenica ore 17.00) e l'azienda Agricola Canapanaro di David Gabrieli interverrà sulla canapa, pianta dalla storia antichissima che come specie distinta è apparsa sul pianeta circa 38 milioni di anni fa.

Per quanto riguarda le proposte enogastronomiche, non mancherà l'esposizione e la vendita di prodotti tipici e biologici di agricoltori, piccoli produttori, agricoltori custodi che caratterizzano la tradizione locale e nazionale. Nelle giornate di mostra i visitatori avranno la possibilità di scoprire le prelibatezze della cucina tipica reggiana nei ristoranti e tanti punti di ristoro, o assaggiando i prodotti tipici in versione street food, da gustare passeggiando per le vie del centro o comodamente seduti nei ristoranti.

Anche l'offerta culturale sarà ampia e variegata e porterà alla luce eccellenze alimentari del passato poco conosciute, come l'uva perduta descritta dal Gallesio che verrà ricordata nell'incontro "Alla ricerca dell'uva bizzaria" a cura di Alessio Zanon (sabato 12.00) o ancora un affondo sulle mele e pere tipiche del territorio a cura di Enzo Maioli (sabato 11.00), ma anche tante altre prelibatezze del territorio reggiano come la vacca rossa (domenica 12.00), la polenta di mais, il parmigiano reggiano e l'aceto balsamico reggiano delle acetaie comunali di Albinea e Novellara (domenica 16.30) con l'on. Antonella Incerti per Albinea ed Elena Carletti, sindaco di Novellara, assieme ad Avio Zecchetti.

Sarà presente anche l'Accademia della Sfoglia, composta da maestri della pasta e capitanata da Rina Poletti, sfoglina dal 1979, così come Matteo Pessina che, assieme al mastro panificatore Gianluca Borlenghi, ha in serbo la degustazione Vitigni dimenticati in cui si avrà modo di assaggiare pregiati vini (domenica 11.00). Alla kermesse non potrà mancare la dei ciccioli, cottura del parmigiano - reggiano (domenica ore 11), e la pigiatura dell'uva ( sabato e domenica ore 17), ma soprattutto l'annuale Palio di San Lucio, la sfida in cui i caseifici dei comuni rivieraschi del Po si contendono il titolo per il miglior Parmigiano-Reggiano (domenica 17.30). Quest'anno Piante e Animali Perduti si potrà assistere ad un'altra sfida: quella di Mustum Ardens il torneo fra mostarde della riva destra e sinistra del Po a cura del Consorzio Agrituristico Mantovano "Verdi Terre d'Acqua" (domenica 14.00). Anche nel Palio del Nocino delle terre basse, organizzato in collaborazione con il Comune di Guastalla ci sarà un vincitore; il vicesindaco di Guastalla Ivan Pavesi premierà il miglior nocino di Guastalla (sabato dalle ore 17.00).

Per quanto riguarda le presentazioni di libri in ambito culinario, Fabio Bortesi presenterà in anteprima il volume La ricetta dell'incanto: leggende, rituali e simboli dell'alimentazione (sabato 10.30), mentre la casa editrice Antiche Porte racconterà delle ricette d'arte culinaria nel ricettario ottocentesco di Antonio Re (domenica 11.30).

Oltre a un variopinto mercato dedicato all'eccellenza dell'enogastronomia italiana e locale, alla kermesse sarà possibile vedere all'opera il genio creativo di artigiani legati alla pietra, all'argilla, alle fibre naturali come la canapa, il ferro, il truciolo, il cuoio, ecc. Particolare attenzione verrà riservata agli intrecciatori, a cui è dedicato il grande raduno delle cestaie e dei cestai italiani; per l'occasione verrà allestita una piccola mostra nell'ex Chiesa di San Francesco sulle essenze da intreccio, sui vimini e sulle erbe palustri. Oltre ad ammirare gli esperti cestai, sarà possibile cimentarsi in questa antica arte grazie ai laboratori per adulti e bambini. Inoltre, in questa XXV edizione della manifestazione vedrà la presenza di un ospite speciale: il cestaio Claudio Mariani, premiato come miglior intrecciatore del mondo al concorso mondiale di cesteria a Posnan in Polonia.

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Piante e Animali Perduti

Coordinate dell'evento

Titolo: Piante e Animali Perduti

Luogo: Guastalla, Palazzo Ducale e vie del centro - Guastalla (RE)

Periodo / giorno di svolgimento: -

Organizzatore / promotore dell'evento: Arvales Fratres - Vitaliano Biondi e dell'Associazione Guastallese Gemellaggi ed Eventi

Per approfondire sul web: https://www.pianteanimaliperduti.it...






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