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La Sagra della Ciuiga 2015 a San Lorenzo in Banale
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Per il ponte di novembre una fuga di gusto e sapori ai piedi delle Dolomiti di Brenta in Trentino, in un borgo suggestivo e “fuori dal tempo”, non a caso appartenente ai “Borghi più belli d’Italia” Il 30-31 ottobre e 1 novembre 2015 a San Lorenzo in Banale torna la Sagra della Ciuìga, con una tre-giorni di degustazioni, , mercatino del gusto Slow Food, spettacoli di strada, menù tematici, stand gastronomici, antichi mestieri, musica…e, novità 2015.
Prodotto esclusivamente sull’altopiano del Banale, e in particolare a San Lorenzo, la ciuìga è un capolavoro di norcineria della storia antica e, come spesso accade, retaggio della sapienza contadina che, per ovviare alla povertà e scarsità di materie prime, recupera, aggiunge e mescola materie prime “povere”, creando un gusto finale unico e raro. Composto da carne suina e rape, oggi è presidio Slow Food e anche quest’anno, vedrà i caratteristici antichi “volt” (gli androni in pietra che sostengono tutta la abitazione, tipico elemento architettonico rurale della vallata) di San Lorenzo in Banale, celebrare il prodotto-simbolo del comprensorio Terme di Comano Dolomiti di Brenta, tra assaggi, degustazioni, menu tipici dei ristoratori, stand gastronomici, musica e spettacoli di strada. Un’occasione che mescola il piacere dei sapori con quello della perlustrazione, perché è imperdibile davvero una passeggiata nel borgo.
Il programma è intensissimo : le chicche la cena di gala con lo chef stellato Diego Rigotti, presso una location di charme del territorio e il Mercato del Buon Cibo e del Bel Paese con presidi slow food dei Borghi più Belli d’Italia. E poi le passeggiate del gusto, spettacoli teatrali, animazione per bambini, tra cui,
novità 2015, laboratori per imparare a realizzare il pane con la ciuiga.... leggi tutto»
La ciuìga si può consumare subito dopo l’affumicatura, mentre è ancora fresca. La sua preparazione è semplicissima: si fa bollire in acqua per circa 15/20 minuti dopo averla bucherellata. Nella tradizione locale la ciuìga cotta è abbinata alla patata lessata (preferibilmente cotta con la buccia) e cicoria tagliata molto finemente. Un altro abbinamento possibile è con il purè di patate e capusi (cavolo cappuccio) tagliati sottilissimi. Il più tradizionale è l’abbinamento con i crauti, le lenticchie in umido (con pancetta, pomodoro e alloro) ed il purè o la polenta. Se consumata dopo 10/15 giorni di stagionatura, può essere gustata anche cruda. In questo caso è ottima abbinata a fette di pane leggermente tostate e imburrate. Altre ricette: ciuìga in pasta pane briochè alle noci (antipasto), smacafam del Brenta alla ciuìga, en gnoc na patata alla ciuìga, polenta gialla bramata con peverada di ciuìga.