Sarà Grancona, piccolo e suggestivo borgo adagiato tra i Colli Berici, in provincia di Vicenza, nel cuore della Val Liona, ad ospitare dopo la pausa estiva il secondo appuntamento della nona edizione dell’ormai storica rassegna Cena di Note.
La manifestazione, che abbina la grande musica colta all'arte gastronomica, organizzata dal Corriere del Veneto - Corriere della Sera, Schoellerbank, Istituto Bancario Austriaco, in collaborazione con VerdeaNordEst (www.verdeanordest.it), Cucina alla Moda (www.cucinaallamoda.it) e Hotel Ala (www.hotelala.it), con lo  straordinario supporto di una delle più prestigiose realtà enologiche italiane, la Tenuta Sant’Antonio della Famiglia Castagnedi (www.tenutasantantonio.it) e con la direzione artistica del direttore d’orchestra veneziano Alessandro Tortato , continua così il suo ciclo di incontri venerdì 22 settembre alle ore 20.00, come dicevamo, a Grancona, dapprima, per il momento musicale della serata, presso la Chiesa di San Vincenzo Martire (via Spiazzo 5) e successivamente, per il momento conviviale, al vicinissimo ristorante TreQuarti, vero tempio della gastronomia vicentina e non solo.

La storia del TreQuarti (www.ristorantetrequarti.com) è una storia di amicizia, coraggio e passione. Sono gli chef Stefano Leonardi e Alberto Basso, dopo un’esperienza comune alla ristorante La Peca di Lonigo, ad  intraprendere nella piccola frazione di Spiazzo di Grancona la loro avventura da protagonisti nel mondo della ristorazione. Il locale accoglie i suoi ospiti in tre ambienti ben distinti, eleganti ma nello stesso tempo informali: la sala rossa, la sala blu e una sala riservata al piano inferiore. Dopo la prematura scomparsa di Stefano Leonardi, il TreQuarti è ora gestito in prima persona da Alberto Basso con la collaborazione del espertissimo sommelier Christian Danese.

Per la prima parte della serata che, nel rispetto del consueto e vincente format della manifestazione, sarà dedicata ad un breve concerto di musica colta, gli ospiti di Cena di Note, come già accennato, si accomoderanno a due passi dal ristorante nella settecentesca Chiesa di San Vincenzo Martire, per ascoltare uno dei più grandi pianisti contemporanei: Massimo Somenzi. Per il concerto, il cui titolo nell’occasione non poteva che essere TREQUARTI, Somenzi, acclamato in tutte le più prestigiose sale del mondo, dalla Scala alla Fenice, dal Musikverein di Vienna al Bunka Kaikan di Tokio, ha preparato un vero e proprio menù in musica, che dall’antipasto al caffè, proporrà melodie di Mozart, Malipiero, Schumann, Debussy, Grieg e Ginastera.
Altrettanto ritmato sarà il menù che Alberto Basso, chef tra i più in vista della Regione, membro dell’Associazione Jeunes Restaurateurs – Italia, riserverà agli ospiti della serata. Dopo un aperitivo in giardino con Risi & bisi 2.0, Baccalà mantecato, peperoni e mais soffiato, Americano sferico, si comincerà con un Carpaccio d’asino, crema di mandorle alla senape, spugna di spinaci e olive disidratate, per continuare con Risi e latte, caviale di aringa affumicato, origano e lime.
Seguirà la Pancia di maialino da latte e maionese alle ostriche. Dulcis in fundo – è il caso di dirlo – con Aspettando il dolce (nocciola, caprino e caffè) e con il Semifreddo al lampone dei Lessini, erbe botaniche e tonica al gin.

Costo della serata 75 euro, concerto, cena e vini compresi. A proposito dei vini, essi saranno offerti in abbinamento dalla Tenuta Sant’Antonio della Famiglia Castagnedi, storica azienda vinicola conosciuta in tutto il mondo, ubicata nel cuore della Valpolicella, sponsor enologico di Cena di Note 2017.... leggi tutto»