L'enoturismo attira in Italia un numero crescente di persone. Palermo, Catania, Messina, Napoli sono alcune delle città predilette dagli appassionati italiani di enogastronomia, che non disdegnano la Spagna per i viaggi all'estero. Questi i dati raccolti dall'Associazione Italiana Turismo Enogastronomico.
Il sondaggio
"Pensando a futuri viaggi enogastronomici, quali regioni vorresti visitare?", la risposta più gettonata dagli intervistati è stata la Sicilia, con il 35% delle preferenze, e con il 48% che la ritiene la meta migliore per il food & wine, superando Campania ed Emilia Romagna. Sono soprattutto i giovani tra i 25 e i 34 anni a scegliere la Sicilia come meta (con una percentuale del 38%). A differenza della popolazione maschile, però, quella femminile preferirebbe visitare la Toscana, regione che si piazza in terza posizione insieme alla Puglia. Per quel che concerne le singole città, invece, Napoli vince su tutte. Seguono a ruota Palermo, Firenze, Catania, Milano, Bari, Torino e Lecce. Superando i confini italiani, a spuntarla è la Spagna, seguita da Francia e Grecia.
Insomma, la scelta è vastissima. Se si è appassionati di viaggi enogastronomici, alla ricerca di esperienze culinarie indimenticabili, siti specializzati come Bernabei possono essere validi alleati nella selezione delle mete migliori da visitare. Con una vasta gamma di destinazioni e consigli, infatti, questi portali offrono un tesoro di informazioni preziose per gli amanti del cibo e del vino. Grazie a funzionalità avanzate, inoltre, è possibile filtrare le scelte in base al periodo dell'anno, alla tipologia di esperienza desiderata - come per esempio le tante amate degustazioni vini in cantina, ma anche aperitivi, cene, ecc. - e persino alla regione di interesse.
Un mercato in crescita
In Italia sono ben 14 milioni gli enoturisti, ovvero il 20% del totale. Il giro d'affari è arrivato a toccare i 2,5 miliardi di euro. Quasi 6 italiani su 10, circa 9,6 milioni di persone, hanno realizzato un viaggio con il solo scopo del food & wine. I dati relativi a esperienze a base di cibo, vino e olio sono in crescita rispetto agli anni precedenti.
Il Rapporto dell'Osservatorio Nazionale sul turismo del Vino 2023, infine, mostra un altro dato interessante: l'importanza del personale qualificato per le attività di degustazione e commercializzazione. Il 75% degli intervistati dichiara infatti che la formazione di guide turistiche è di importanza strategica nell'enoturismo. Il 65% delle aziende vinicole assume nuovo personale, ma il 69% ha difficoltà a reclutare personale specializzato.
