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I cocktail preferiti dagli italiani per l'aperitivo

Parlando di alcolici, non è raro che la gente tenda ad associare l’Italia con il settore vinicolo, da sempre parte della nostra tradizione agroalimentare. Eppure, gli italiani non si limitano a consumare vini e spumanti - per quanto un bicchiere in tavola non possa mai mancare - bensì gradiscono anche altri drink, specialmente quando ci si ritrova insieme per l’aperitivo.

In particolare, riguardo ai cocktail, vi sono svariate “scuole di pensiero”, spesso connesse a determinati territori. Tra le tante località di svago e divertimento serale e notturno, Milano merita certamente un ruolo di primo piano: per molti frequentatori e appassionati di locali, infatti, la città rappresenta il vero cuore pulsante della movida italiana.

Ma cosa si beve nelle occasioni mondane e, ancor più, nelle sfavillanti serate milanesi? Quali sono i cocktail più popolari tra gli irriducibili dell’aperitivo? Ecco una lista dei drink più apprezzati nel Bel Paese.

Aperitivo italiano

1. Negroni

Nato nel 1919 su richiesta del Conte Camillo, il quale suggerì al suo barman di fiducia di sostituire la soda con una minima quantità di Gin, il Negroni è una variante di un altro noto cocktail, ovvero l’Americano.
Richiestissimo, ancora oggi, per aperitivi decisi, ma dal gusto equilibrato, contiene una miscela di Gin, Campari, Vermouth e Angostura.

2. Aperol Spritz

Se esiste un cocktail che rappresenta alla perfezione l’atmosfera tipica di un aperitivo a Milano, questo è l’Aperol Spritz. Un vero e proprio simbolo di convivialità, immancabile nei menù di bar, pub e locali notturni!

Questo celebre drink vede la luce all’inizio del Novecento, quando i due proprietari del marchio Aperol provarono a miscelare il loro “liquore di famiglia” con Prosecco, Acqua Frizzante e una fettina di arancia.

Ben presto, l’Aperol Spritz si diffuse un po’ ovunque sul territorio nazionale. Grazie al suo gusto dolce e rinfrescante, è considerato il drink per eccellenza per una bevuta in compagnia durante la bella stagione.... leggi il resto dell'articolo»

3. Bellini

Leggero e fruttato, il Bellini ha origine a Venezia, dalla creatività di Giuseppe Cipriani. Il quale, nel 1948, decise di mixare il succo del suo frutto preferito - ossia la pesca - al prosecco.

Il risultato è un drink dissetante, dal sapore delicato e semplice, facilmente riconoscibile per via del colore giallo intenso che ricorda i dipinti di Giovanni Bellini (artista a cui deve la sua denominazione).

Oggi, a distanza di oltre sessant’anni, è uno dei cocktail più bevuti in tutta Italia, in occasione di aperitivi e brunch.

4. Angelo Azzurro

Popolarissimo negli anni Novanta e nei primi Duemila, l’Angelo Azzurro nasce in Italia, in omaggio al colore blu intenso dei nostri mari. Ed è stata proprio la sua particolare sfumatura cromatica a decretarne il successo tra i frequentatori di bar e discoteche, specialmente in orari notturni.

Rispetto ad altri drink, infatti, l’Angelo Azzurro ha un sapore deciso e una gradazione più elevata, ottenuti mixando Gin, Triple Sec e Blue Curaçao.

5. Garibaldi

Due soli ingredienti - Campari e succo d’arancia, un mix che simboleggia alla perfezione l’unione tra Settentrione e Meridione - per questo cocktail che combina note agrumate e retrogusto amaro del bitter.

Non a caso, il drink è dedicato allo storico condottiero Giuseppe Garibaldi, ritenuto l’artefice del processo di unificazione dello Stato Italiano. Il quale ebbe inizio nel 1860 con lo sbarco in Sicilia, proseguì con la Spedizione dei Mille e si concluse con la proclamazione del Regno d’Italia, avvenuta nel 1861. Anche il colore del Garibaldi, tendente al rossastro, è un riferimento alle uniformi rosse indossate dalle truppe.

Oggi si colloca tra i cocktail più caratteristici della tradizione italiana ed è assai richiesto a partire dal tardo pomeriggio, fino a tarda notte.

Data di pubblicazione: 06/07/2022



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