Speciale VinNatur
I vini naturali vulcanici protagonisti alla giornata inaugurale di Villa Favorita 2013

Si rinnova il successo di pubblico per l'edizione 2013 di Villa Favorita, il salone dei vini naturali promosso da VinNatur. I locali interni della villa e il giardino esterno, con la sua splendida vista, contribuiscono come sempre a creare un'atmosfera speciale, davvero adatta allo spirito della manifestazione e dei principi che l'Associazione VinNatur vuole promuovere.

Un adeguato servizio di gastronomia, a base di prodotti tipici e materie prime di qualità, oggi più curato rispetto alle prime edizioni della manifestazione, consente di passare una bella giornata all'insegna dell'eno-gastronomia più autentica, adatta anche ai semplici appassionati del vino, del gusto e dell'intrattenimento "sensoriale".

In programma nella giornata di sabato la prima delle degustazioni guidate, intitolata L’anima del vulcano, con protagonisti otto vini provenienti da grandi terroir vulcanici, l’Irpinia, l’Etna, Gambellara, i Colli Euganei, Soave a cui si è aggiunto anche un vino bianco toscano dell'azienda S. A. Poggio Concezione (da vigneti coltivati su terreni di origine vulcanica nel Comune di Pitigliano, in provincia di Grosseto, nella Maremma Toscana).

La degustazione, a cui ho avuto il piacere di partecipare, ha avuto un'interessante introduzione di Angiolino Maule, fondatore e presidente di VinNatur, ed è stata guidata da Andrea Ugolotti, Sommelier e maître di sala di livello internazionale, oggi anche Viticoltore.

Tema centrale della degustazione la mineralità, caratteristica che contraddistingue tutti i vini provenienti da terreni vulcanici, sia rossi che bianchi, che spesso viene erroneamente confusa, a detta di Andrea Ugolotti, con l'acidità. L'intento quindi è stato il riconoscere questo filo conduttore in vini provenienti da terrotori distanti anche 1000 km (come le zone del nord-est, tra Colli Euganei, Gambellara e Soave da una parte, e l'Etna dall'altra) e diversi nell'uvaggio.

Cinque i vini bianchi e quattro i vini rossi, tutte espressioni eccellenti della naturalità, ispirata da VinNatur, e del loro territorio; questi i vini selezionati:

- La Biancara, Sassaia 2007 – Gambellara
- La Costiera, Tocai Vigne Vecchie 2010 – Colli Euganei
- Spillare, Rugoli Vecchie Vigne 2011 – Gambellara
- Filippi, Soave Colli Scaligeri Vigna della Bra 2006 – Soave

a cui è stato aggiunto un bianco toscano, prodotto con uvaggio di trebbiano, trebbiano toscano, ansonica, malvasia bianca toscana e verdello dell'azienda S. A. Poggio Concezione.

e i rossi:
- Monteforche, Cabernet Franc 2009 – Colli Euganei
- Il Cancelliere, Nero Nè 2008 – Irpinia
- Vignale di Cecilia, Passacaglia 2007 – Colli Euganei
- Frank Cornelissen, MunJebel rosso 8 – Etna... leggi il resto dell'articolo»

Oltre all'esperienza di conoscenza dei vini in degustazione, alcune sollecitazioni da parte del pubblico presente hanno portato a parlare del ruolo dell'enologia nella produzione vinicola moderna, e di come questa si possa integrare, o meno, con il mondo e la filosofia di chi voglia produrre vino nel modo più "naturale" possibile.

La menifestazione continua anche oggi, domenica, e domani, con i banchi di degustazione e altre due degustazioni guidate (per queste era però richiesta la prenotazione fino ad esaurimento posti).

di Antonio Giuliani