La festa di San Martino è celebrata ogni anno in tutta Italia e ogni regione festeggia con usanze e tradizioni tramandate da generazione in generazione. Era un giorno molto importante nel mondo contadino di una volta perchè corrispondeva con il periodo in cui venivano stilati i bilanci dell'anno e rinnovati i contratti agricoli, da cui deriva il detto "fare San Martino", cioè traslocare. Oggi la festa ha assunto un carattere di condivisione, diventando un'occasione per stare insieme condividendo un pranzo in famiglia a base di piatti tipici della tradizione, organizzando gite fuori porta con amici e promuovendo l'enoturismo in cantina per assaggiare il vino nuovo.
Chi è San Martino
La festa è legata alla figura di San Martino di Tours e in particolare si ricorda un episodio che lo vede protagonista: una notte in cui Martino era di ronda durante il rigido inverno del 335, incontrò un mendicate seminudo; il soldato decise di tagliare il suo mantello per condividerlo con l'uomo sofferente. La notte seguente gli apparse in sogno Gesù, vestito con la metà donata al mendicante e al suo risveglio il mantello era nuovamente integro. Questo episodio gli cambiò la vita e lo fece convertire al cristianesimo. L'11 novembre è la data in cui si festeggia il Santo ed è il giorno che coincide con la sua sepoltura.
Un atunno dal sapore estivo
A inizio novembre, dopo un periodo freddo e nuvoloso tipico della fine di ottobre, il clima torna ad essere mite e soleggiato. Questo fenomeno viene chiamato estate di San Martino dato che coincide con il periodo della festa. E' il momento giusto per dedicarsi a passeggiate nella natura, per ammirare il foliage e scattare bellissime foto panoramiche aiutati dalla luce del sole.
L'abbinamento enogastronomico: vino e castagne, ma non solo
La festa di San Martino è legata alla spillatura del primo vino, come ci fa intuire un celebre proverbio che recita "San Martino, ogni mosto diventa vino". La tradizione vuole che proprio in questi giorni avvenga il primo assaggio del vino nuovo. Ci si ritrova quindi in compagnia di parenti o amici per bere insieme un bicchiere di vino novello, seduti intorno a un fuoco su cui vengono cucinate le castagne.
Un'altra tradizione gastronomica in occasione di San Martino è quella di consumare piatti a base di carne di maiale o di oca. Tra i piatti tipici della tradizione troviamo i torcinelli che consistono in interiora d'agnello attorcigliati da budella e cotti alla griglia.
Anche i dolci sono protagonisti della festa: in Veneto si magiano i galeti veneziani, mentre in Abruzzo la “pizza con i quattrini”, composta con farina di mais, noci, fichi secchi e miele, in cui si nasconde una monetina per i bambini più fortunati. In Sicilia vengono preparati i “viscottu” di S. Martino ai guasteddi, in Sardegna invece si possono assaggiare i papassinos.
Dove festeggiare San Martino
Ogni anno in occasione della festa di San Martino vengono organizzate numerose sagre e feste popolari da nord a sud Italia. Una delle più famose si svolge in Puglia ed è la festa patronale di Martina Franca. Inoltre il Movimento Turismo del Vino organizza puntualmente l'appuntamento Cantine Aperte a San Martino, un fine settimana in cui le cantine aderenti all'iniziativa aprono le porte agli enoturisti organizzando degustazioni e visite in azienda.