Il Natale in cucina

Il Natale in cucina

Il periodo natalizio è fatto di colori e sapori e sono davvero molte le tradizioni culinarie che caratterizzano il Natale e ci portano a evocare il passato. Alcune normalmente le possiamo trovare nei mercatini di Natale dove nell'aria si percepisce l'odore speziato del vino e dei chiodi di garofano tipico del vin brulè, assieme ad altri profumi di prodotti tipici della tradizione locale. Ogni regione ha le sue ricette con varianti più o meno famose. In questa sezione proveremo a raccontare alcuni dei prodotti tipici del Natale, cercando di capirne le origini e alcuni fatti curiosi, prima di cimentarci nella preparazione delle ricette.

Vin brulè, una bevanda speziata

Per scaldarsi nelle giornate più fredde le bevande ideali sono due: si può bere un’ottima cioccolata calda che però non regge il confronto (almeno per chi ama il vino) con la seconda opzione: il vin brulè, bevanda a base di vino, zucchero e spezie aromatiche diffusa in molti paesi. Bere vino cotto era un costume delle popolazioni alpine e degli abitanti dei paesi più freddi, ma presto si diffuse in tutto il mondo.

Non è Natale senza Panettone

Classico con uvetta e canditi oppure in molte golose versioni al cioccolato, allo zabaione, alla grappa oppure con albicocche, insomma qualsiasi sia la vostra variante preferita il panettone è il dolce natalizio italiano per eccellenza. Si dice che l’origine del panettone risalga al XV secolo, creato da uno sguattero di nome Toni che lavorava nella cucina della famiglia Sforza, la quale apprezzò moltissimo il dolce e gli diede il nome di “pan di Toni”.

La storia degli omini di Pan di Zenzero

I biscotti di pan di zenzero si preparano in genere durante le festività ma in particolare l'omino di pan di zenzero è tipico del periodo natalizio. Come capiamo dal nome sono biscotti aromatizzati allo zenzero e la loro origine viene dall’Inghilterra, nati dalla creatività della Regina Elisabetta I. Questi biscotti sono legati inoltre alla storia di San Nicola dove si narra di un'anziana coppia che spinta dal desiderio di avere un bambino realizzò un biscotto dalla forma simile all'uomo. Dopo essere stato cotto nel forno l'omino di pan di zenzero scappò per le fattorie del paese finchè non venne catturato e mangiato da una volpe. Nel XXI secolo la storia dell’omino di zenzero diventa una storia popolare.

I tortellini in brodo per chi ama la pasta fatta in casa

Il 25 dicembre in Emilia Romagna non possono proprio mancare in tavola i tortellini in brodo rigorosamente fatti in casa con un ripieno di carne molto saporito. La preparazione non è complessa, forse un po' lunga, ma la soddisfazione è assicurata. Questa tradizione è diffusa anche in altre regioni itliane come Umbria, Marche, Toscana e Lazio, dove però si presentano sotto forma di cappelletti.

Canederli, una tradizione tirolese

In Trentino Alto Adige i tortellini lasciano spazio ai canederli, uno dei piatti più conosciuti della tradizione tirolese. Si tratta di gnocchi di pane con speck, uova ed erbe aromatiche e possono essere consumati in brodo di carne oppure asciutti, con un sugo leggero. Questo piatto è nato nel sud della Germania come piatto povero di tradizione contadina ma con il tempo si è diffuso trasformandosi in un piatto rinomato.

Questi sono solo alcune delle tipicità del periodo natalizio, ma di ricette se ne trovano davvero tante, ognuna con la propria storia e il proprio sapore legato ai ricordi dei nostri antenati.