Bevagna (PG)

Bevagna (PG)

Bevagna, in provincia di Perugia, è stato inserito tra "I Borghi più belli d’Italia" grazie al suo centro storico di particolare pregio dove si sono stratificate epoche e bellezze d’arte in un contesto paesaggistico di grande suggestione.

Centro umbro e poi municipio romano con il nome di Mevania, la città di Bevagna conobbe periodi di grande importanza: la posizione di controllo sull’antico tratto della Via Flaminia e le buone condizioni ambientali favorirono lo sviluppo dell’insediamento umano fin dalle età più antiche. Bevagna ebbe allora un ruolo importante anche grazie al suo porto fluviale sul Topino (le cui acque, all'epoca navigabili, si gettano nel fiume Chiascio e quindi nel Tevere), ed anche in epoca medievale continuò ad essere attraversata da significativi passaggi storici. Il legame con la storia medievale oggi si celebra grazie a Il Mercato delle Gaite, una Rievocazione Storica Medievale organizzata nel mese di giugno, quando le quattro Gaite (i rioni) - San Giorgio, San Giovanni, Santa Maria e San Pietro - si sfidano in quattro gare: il tiro con l’arco, il piatto, il mestiere, il mercato.

Cose da fare e da vedere a Bevagna

A Bevagna è da visitare il Museo Civico, costituito da una pinacoteca e da una raccolta archeologica. Nella pinacoteca, le opere esposte sono state realizzate tra il 1550 e il 1750 e offrono un'ampia testimonianza della produzione artistica e della devozione locale. La sezione archeologica di Palazzo Lepri nasce dal nucleo principale dei reperti archeologici che, nel corso del XVIII secolo, sono stati donati alla città di Bevagna dall’abate Fabio Alberti. Nel corso del tempo la raccolta archeologica è stata arricchita da altre donazioni e ritrovamenti e oggi costituisce un’importante testimonianza della città e del suo territorio in età preromana, romana e tardoantica.

In un terrotorio dove è semplice trovare buona cucina e produzioni vitivinicole sono molti i ristoranti, osterie ed enoteche dove poter provare i piatti tradizionali, i prodotti del luogo e i vini legati alla DOC di Montefalco.

Nei dintorni consigliata una visita alla Tenuta Castelbuono, di proprietà di Tenute Lunelli, divenuta celebre sia per la qualità dei suoi vini (il territorio di Bevagna è una delle grandi terre del Sagrantino) sia per la particolare cantina progettata da Arnaldo Pomodoro, che ricorda la struttura di un carapace.

Prendendo ad esempio i percorsi ideati nell'ambito delle manifestazioni organizzate, un possibile itinerario all’interno del centro storico è quello ispirato a "Le vie dell’Acqua. Alla scoperta dell’antica Mevania", che si snoda attraverso i luoghi legati alla presenza dell’acqua, genius loci dell’antica Mevania. Questo si snoda tra il sacro fiume Clitunno, l’Accolta, il lavatoio, l’edificio portuale, la fontana di piazza, le terme romane. Un secondo possibile itinerario ha per titolo si ispira all'epoca medievale in avanti: piazza Silvestri e le chiese romaniche di San Silvestro e San Michele, chiese, conventi e chiostri degli ordini mendicanti, il Palazzo dei Consoli e il Teatro Torti.

Il territorio e le colline circostanti si prestano a passeggiate ed escursioni immersi nella natura, godendo degli splendidi paesaggi. Un possibile itinerario, della lunghezza di sei chilometri, ha la sua partenza dalla Torre del Colle. Il tipo di percorso è ad anello, lungo sentieri, e sono consigliabili le scarpe da trekking e una riserva d'acqua. Altro itinerario quello che raggiunge Limigiano, lungo un percorso di circa cinque chilometri, anche questo ad anello. 

Foto in alto: Di Zyance - Opera propria, CC BY-SA 2.5