San Martino al Cimino (VT)

San Martino al Cimino (VT)

San Martino al Cimino, comune autonomo fino al 1928, è oggi una frazione di Viterbo, nella regione Lazio. Il borgo conserva tracce delle sue origini medioevali, caratterizzate dalla presenza di un'abbazia cistercense. Si tratta di un'abbazia edificata a 560 metri di altitudine ad opera dei monaci cistercensi di Pontigny intorno all'XIII secolo. L’antico scriptorium dell’abbazia cistercense ospita il Museo dell'Abate.

Tra gli edifici di interesse storico-artistico da segnalare il seicentesco Palazzo Doria-Pamphili, dove è possibile vedere una vera e propria rarità, ovvero il soffitto a cassettoni della stanza da letto di Olimpia Maidalchini, nota come Donna Olimpia, vedova del marchese Pamphilio Pamphilj e cognata di papa Innocenzo X,. Il soffitto della stanza ha una particolarità comune soltanto ad altri due palazzi in Europa, che è quella di potersi abbassare tramite un sistema di carrucole, per ridurre il volume totale della stanza, favorendone il riscaldamento.

Di grande interesse naturalistico nella zona è invece il lago di Vico, probabilmente il meglio conservato tra i grandi laghi italiani di origine vulcanica, oltre ad essere il più alto d'Italia sul livello del mare. Incluso tra le aree di particolare valore naturalistico del Lazio, tra i biotopi di rilevante interesse vegetazionale in Italia e parte della Riserva naturale del lago di Vico, consente lo sviluppo della vita di numerose e rare specie animali.

Tra le feste popolari ha una tradizione pluridecennale la Sagra della Castagna e del Fungo Porcino, che nel mese di ottobre, tra iniziative folcloristiche e culturali, celebra due prodotti autunnali tipici di questa regione del Lazio.

Foto: di Blackcat - Opera propria, CC BY-SA 3.0