Le cantine (e non solo) più belle: design e sostenibilità

Le cantine (e non solo) più belle: design e sostenibilità

Foto: Antinori nel Chianti Classico - esterni

Gli antichi Greci ricorrevano al concetto di “kalokagathia” per sostenere la complementarità tra "bello" e "buono" che sono strettamente interconnessi, tanto più quando sono legati dalla ricerca della sostenibilità.

Così la già appagante esperienza di degustare vini, distillati, o altri prodotti là dove sono prodotti, consentendoci la conoscenza del territorio e della storia che sta dietro al "buono", può diventare davvero unica e indimenticabile se arricchita anche dal "bello".

Spesso ci siamo riferiti in passato del bello della natura, dei suoi paesaggi diversamente caratteristici a seconda della stagione, per suggerire esperienze di turismo tra gusto, arte e storia. Oggi vogliamo riferirci invece al bello creato dall'uomo, più precisamente da grandi architetti e artisti, come Mario Botta, Renzo Piano e Tobia Scarpa, o ancora Arnaldo PomodoroMassimiliano Fuksas, che hanno saputo progettare i loro interventi in modo da essere perfettamente integrati con il paesaggio circostante, diventandone anche un elemento imprescindibile di tutela nel momento in cui limitano al massimo il proprio impatto sull'ambiente.

E' il caso di Cantina Tramin, la terza più antica cantina cooperativa dell’Alto Adige, nata nel 1898. Nel 2010 viene ultimato il grande intervento di ristrutturazione della sede, interamente curato dall’architetto Werner Tscholl.
La struttura, che richiama i tralci di vite, è in armonia con la bellezza del paesaggio
ed è stata concepita in un'ottica di alto risparmio energetico, diventando così un'icona per il comune di Termeno (BZ). Se volete gustare in ogni senso l’esperienza Cantina Tramin, non vi resta che andare sul sito dell'azienda e prenotare una degustazione da godere nel punto panoramico e privilegiato della loro Cantina (link al sito: cantinatramin.it).

Cantina Tramin

Tramin, building&cantina. Ph. Florian Andergassen


Una delle cantine delle Tenute Lunelli a Bevagna (PG), prende il nome proprio dall’opera del Maestro: “Carapace”. Una vera e propria scultura di Arnaldo Pomodoro, costituita da una cupola in legno lamellare rivestita con lastre di rame, di ben 30 metri di diametro, che si inserisce armoniosamente nel paesaggio e nella terra dove nasce il Montefalco Sagrantino delle Tenute Lunelli. La cantina è aperta alle visite guidate e alle degustazioni su appuntamento (vedi il sito dell’azienda).

Carapace

Carapace, 2005-2012, cupola in legno lamellare rivestita con lastre di rame, ø 30 m e dardo rosso in fiberglass, 18 m. Bevagna, Cantina delle Tenute Lunelli (Foto Pietro Carrieri) © Arnaldo Pomodoro. All rights reserved


In Toscana esiste un circuito di 14 cantine di eccellenza e di design, firmate dai grandi maestri dell'architettura contemporanea. La rete di cantine Toscana Wine Architecture è il primo esempio in Italia a valorizzare vino, design, territorio e turismo. 

Le cantine riunite in questo circuito sono:

  1. Tenuta Ammiraglia-Frescobaldi, nel cuore della Maremma, progettata dagli architetti Piero Sartogo e Nathalie Grenon, che richiama con le sue linee moderne la prua di una nave che punta verso il mare. (Link)
  2. Antinori nel Chianti Classico, realizzata da Marco Casamonti, socio fondatore dello studio Archea Associati, con l'ingegnerizzazione di Hydea, seguendo le indicazioni della famiglia Antinori (Link).
  3. Tenuta Argentiera a Castagneto Carducci (LI) è una struttura perfettamente incastonata nel paesaggio bolgherese, realizzata dall'architetto Bernardo Tori (Link).
  4. Il Borro a San Giustino Valdarno (AR), realizzato dall'architetto Elio Lazzerini (Link)
  5. Cantina Caiarossa si trova a Riparbella (PI) ed è stata realizzata dall'architetto Isabella Monteforte (Link)
  6. Cantina Castello di Fonterutoli (SI) è una cantina moderna, realizzata dall'architetto Agnese Mazzei (Link)
  7. Cantina ColleMassari, progettata dall'architetto Edoardo Milesi, si trova a Cinigiano (GR) ai piedi del Monte Amiata (Link).
  8. Cantina di Montalcino (SI) su progetto degli architetti Corrado Prosperi e Tommaso Giannelli, si estende sia in superficie che sottoterra, disegnata con linee essenziali (Link).
  9. Le Mortelle, in provincia di Grosseto, progettata dallo Studio Hydea (Link) che su volere della famiglia Antinori ha realizzato una cantina moderna, diversa dal modello architettonico tipico dei padiglioni preesistenti.
  10. Cantina Petra, un'oasi naturale, realizzata seguendo un disegno razionale che evidenzia la misura, la bellezza e la profondità del paesaggio dall'architetto svizzero Mario Botta (Link).
  11. Podere di Pomaio ad Arezzo, relizzata su progetto dell'architetto Marisa Lo Cigno (Link).
  12. Fattoria delle Ripalte, una moderna cantina, firmata dal famoso architetto Tobia Scarpa, situata sulla punta più a Sud dell'Isola d'Elba (Link).
  13. Rocca di Frassinello, un edificio elegante e di massima funzionalità, relizzato su progetto firmato dall'architetto Renzo Piano (Link)
  14. Cantina Salcheto a Montepulciano (SI), realizzata nel 2011 da Michele Manelli seguendo un'architettura che potesse integrare le più efficienti funzionalità energetiche (Link)

Ognuna di queste aziende ha fatto singolarmente investimenti significativi e puntando su una strategia comune, per accogliere visitatori e appassionati da tutto il mondo. Le cantine sono sempre visitabili e in particolare Toscana Wine Architecture vi inviata a scoprirle durante le giornate dedicate all'architettura, il 15 e 16 ottobre, con l'evento Architetto in cantina.

Tenuta Ammiraglia


Il “Rifugio del Vino” è un progetto realizzato dell’architetto Domenico Mazza di Courmayeur per la Cantina Les Crêtes ad Aymavilles (AO). Nato nel 2016 a fianco della cantina aziendale, a cui è strutturalmente collegato, come sala di degustazione emozionale. Il Rifugio del vino sorge tra le catene montuose della valle, con richiamo all'architettura tipica di alta montagna. Il suo profilo da lontano ricorda quello di un massiccio montuoso, effetto ottenuto dalla fusione di diversi volumi. All'interno, trovano spazio i diversi ambienti della produzione, della vendita e anche del loisir, tenuti insieme da un interessante percorso di visita (info nel sito: lescretes.it).

Cantina Les Cretes

Il Rifugio del Vino - Cantina Les Crêtes, Aymavilles (AO)


A Bassano del Grappa (VI) si trova la prima distilleria d'Italia, la distilleria Nardini nata nel 1779. Oltre che degustare grappe e liquori di alta qualità, una visita in distilleria vi permetterà di scoprire le Bolle, una moderna opera di architettura progettata dall'architetto Massimiliano Fuksas e rivelata al grande pubblico nel 2004, in occasione del 225° anniversario della fondazione dell’azienda. La struttura rievoca l’alchimia della distillazione e che, insieme alla Grapperia di Bassano, racconta l’amore per il territorio e ne esalta le potenzialità. Un’opera proiettata al futuro che sorge all'interno del parco aziendale, progettato da Pietro Porcinai all'inizio degli anni ‘80, Bolle nasce come laboratorio di ricerca e spazio per promuovere la cultura della grappa. (Link per informazioni sulla visita: nardini.it)

Nardini Bolle. Massimiliano Fuksas

Nardini Bolle. Massimiliano Fuksas. Foto credits: sito ufficiale della Distilleria Nardini