Torneo storico, riconosciuto anche dalla Federazione Italiana Giochi Storici e da quella delle Rievocazioni Storiche, il Palio della Rana è il palio più originale che ci sia; sette contrade e, altrettante carriole, lungo un percorso di gara di 170 metri che vede le rane come protagoniste.... read more»
Il Palio affonda le sue radici in un passato lontano e, più precisamente, nel 1604, quando il Castello di Fermignano ottenne, dal Municipio di Urbino, il permesso di autogovernarsi: fu, così, che gli abitanti festeggiarono l’evento, la domenica successiva alla Pasqua, con banchetti, canti e giochi, tra cui proprio le corse delle rane in carriola.
Riproposto nel 1966, dalla Pro Loco locale, il Palio della Rana costituisce, ora, il momento culminante di una tre giorni di festa in cui Fermignano ripercorre il suo periodo di splendore, con un ricchissimo programma di eventi e intrattenimenti.
Quest’anno, la manifestazione prenderà il via venerdì 1 aprile, con l’apertura della Mostra "Seconda Vita" e delle taverne gastronomiche, con il raduno dei camper, l’assedio alla Torre con spettacolari effetti speciali e con il processo per Stregoneria a Donna Laura da Farneta "Ultimo rogo nel Ducato di Urbino".
Il giorno successivo sarà possibile visitare i mercatini dell’artigianato e assistere alla dimostrazione di antichi mestieri, all’approntamento del Campo d’Arme in Piazza Giorgiani, all’accoglienza del Duca con giullari e giochi d’armi, ai giochi dei putti e alle esibizioni dei musici, degli sbandieratori e dei giocolieri.
Domenica 3 aprile, il gran finale con il corteo storico, il torneo degli arcieri, lo spettacolo pirotecnico-musicale e il momento più atteso: la corsa delle carriole.
Palio della Rana: una "tre giorni" di divertimento e buona cucina, all’insegna di un tuffo all’indietro nel passato.
Specialità delle Taverne
- Ca’ l’Agostina: Tagliatelle al sugo di rane, rane fritte, rane in porchetta
- Calpino: Polenta con lumache e pizza
- La Pieve: strozzapreti della Pieve, agnello in fricò e polpette fritte
- La Torre: Spatzle ai quattro formaggi, arista di maiale, fagioli con cotiche
- San Lazzaro: Tagliatelle con asparagi, coratella d’agnello, coniglio in porchetta
- San Silvestro: Polenta ai funghi porcini, tagliolini allo scoglio, frittura mista di pesce
- Santa Barbara: Pappardelle alla lepre, cinghiale, trippa alla parmigiana, cascioni
- Taverna Pro Loco: Cannelloni, ravioli asparagi e salsiccia, coniglio in porchetta, cresce sfogliate
- Taverna senza glutine: Lasagne, pizza, piadine, torta di mele.
Per info:
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