Sarà lui, infatti, a tirare la pasta davanti agli occhi dei clienti, a ricavarne dei dischi che verranno poi cotti in diretta e farciti con prodotti rigorosamente dop.

Per l’occasione verranno preparate 4 tigelle:

• Prosciutto Crudo di Modena DOP, caprino e ciliegie di Vignola
• Frittata, Parmigiano e Aceto Balsamico DOP
• Furmai di Vacca bianca modenese e pancetta croccante
• Brie di mucca e bufala con miele di castagno

Il tutto sarà innaffiato con il Lambrusco rosé SMILZO di Vittorio Graziano.

COSTO: 4 tigelle + 2 calici di Lambrusco rosé euro 15,00.

La tigella è uno di quei prodotti che, da sempre, è sulle tavole modenesi.

In origine, erano piccoli dischi composti di argilla purissima, prelevata nei castagneti a notevole profonditaÌ€: miscelate con una speciale terra refrattaria, si amalgamava con acqua, si confezionavano i dischi e, infine, temprati "cotti" nella cenere ardente. Le crescentine venivano impastate con farina di grano, acqua, latte con aggiunta di un prodotto lievitante e si formavano piccole schiacciate rotondeggianti di 10, 15 cm di diametro.

A questo punto, con le tigelle precedentemente scaldate nel fuoco del camino, ci si apprestava, con tutta la famiglia riunita al rito della cottura, alternando i dischi di pane a quelli di pietra, intervallati da una o due foglie di castagno essiccate. Con il tempo, il termine tigella ha soppiantato quello di crescentina diventando, sia la piastra dove si cuoce l’impasto, che il prodotto finale.

Per info e prenotazioni

02-84240728