La Sagra dell’olivo di Canino è un evento irrinunciabile che da anni è entrato nel cuore e nell’agenda di tutti noi!
Nel paese della Maremma Laziale quella dedicata all’olivo non è una semplice sagra, ma la festa dell’anno per eccellenza! E non potrebbe essere altrimenti, perché l’olio che da queste parti si produce da tempo immemorabile è fra i più rinomati dell’intero Stivale; un prodotto che affonda le proprie radici in tradizioni culturali millenarie, in antiche ricette tramandate di padre in figlio e in un’economia che si basa ancora in gran parte sulla spremitura delle olive. Un vincolo inscindibile da scoprire a dicembre alla “Sagra dell’Olivo” tra degustazioni, visite ai frantoi, convegni, e le cantine aperte, il vero trand topic dell’evento.
A pochi chilometri dal confine con la Toscana e dalla Capitale, Canino sorge su dolci rilievi ricoperti di olivi, all’interno di un territorio di grande interesse archeologico e naturalistico. Il centro storico conserva ancora interessanti edifici fatti costruire dalle importanti famiglie che hanno legato nel tempo il proprio nome alla storia del paese, come il palazzo Bonaparte, la fontana Farnesiana e il palazzo del Municipio.
Qui infatti nacque Alessandro Farnese – in seguito diventato papa Paolo III – e sempre qui visse e fu sepolto insieme alla famiglia Luciano Bonaparte, il fratello di Napoleone. Ma la storia di Canino ha origini antichissime che risalgono addirittura al periodo etrusco: il paese faceva parte di Vulci e solo più tardi divenne un territorio a se stante, porto sicuro per le popolazioni della zona durante le incursioni dei Saraceni. E così, raggiungere Canino per la Sagra dell’Olivo può costituire una buona occasione per trascorrere qualche ora in più alla scoperta di questo tratto dell’Alto Lazio, visitando la città etrusca di Vulci e le sue Necropoli con oltre 10.000 tombe, il Museo della Ricerca Archeologica nell’ex convento di San Francesco e il Castello dell’Abbadia.
Non abbiamo ancora informazioni certe sulla prossima edizione. Puoi cercare aggiornamenti usando i riferimenti riportati sotto (sito web per approfondire o pagina facebook).