Protagonista indiscusso della Sagra sarà l'Asparago Verde di Canino IGP, che verrà declinato in una varietà di piatti succulenti proposti dai ristoranti e dai tipici "Cantinoni" aperti per l'occasione. Dagli antipasti ai primi piatti, dai secondi ai contorni, fino ai dolci, l'asparago sarà il vero protagonista della tavola, offrendo ai visitatori un'esperienza gastronomica indimenticabile.
Domenica 7 aprile un evento imperdibile: la preparazione della frittata più grande del mondo. Una padella di 2 metri di diametro attende più di mille uova e 100 chilogrammi di asparagi per dare vita a una vera e propria opera d'arte culinaria.
La Sagra dell'Asparago Verde di Canino è un'occasione unica per celebrare questo prodotto d'eccellenza del territorio, per gustare piatti tipici e per vivere un weekend di festa in un borgo suggestivo della Tuscia.
L'Asparago Verde di Canino IGP è un prodotto d'eccellenza che vanta una storia antica e un profondo legame con il territorio della Tuscia. Le sue caratteristiche uniche, come la tenerezza, il sapore delicato e l'assenza di fibrosità, lo rendono un ortaggio pregiato e ricercato, tanto da aver ottenuto il riconoscimento di Indicazione Geografica Protetta (IGP) nel 2023.
La coltivazione avviene in un'area ristretta, compresa tra i comuni di Canino, Montalto di Castro e Tarquinia. Le particolari condizioni pedoclimatiche di questa zona, unite all'utilizzo di tecniche colturali tradizionali, conferiscono al prodotto le sue caratteristiche distintive.
I turioni dell'asparago si presentano con un colore verde brillante, una consistenza soda e un apice chiuso. Il loro sapore è delicato e aromatico, con una nota dolce che lo rende particolarmente piacevole al palato. Inoltre, la bassa fibrosità lo rende un prodotto altamente digeribile e adatto a tutti.
La produzione dell'Asparago Verde di Canino IGP rappresenta un'importante risorsa economica per il territorio della Tuscia. La coltivazione di questo ortaggio coinvolge infatti numerose aziende agricole locali, contribuendo a creare occupazione e a sostenere lo sviluppo rurale, prodotto di grande valore gastronomico che rappresenta un'importante attrattiva turistica per la zona.
La Sagra dell'Asparago Verde di Canino, che si tiene ogni anno ad aprile, è un evento che richiama migliaia di visitatori da tutta Italia e dall'estero.
Il Consorzio di Tutela dell'Asparago Verde di Canino IGP si impegna a promuovere e valorizzare questo prodotto d'eccellenza, garantendone la qualità e la tracciabilità. Il Consorzio tutela inoltre il rispetto del disciplinare di produzione, che definisce le caratteristiche specifiche dell'Asparago Verde di Canino IGP.
L'Asparago Verde di Canino IGP è un esempio di come un prodotto agricolo di alta qualità possa contribuire allo sviluppo sostenibile di un territorio. La sua unicità e il suo valore gastronomico lo rendono un vero e proprio tesoro della Tuscia, da preservare e valorizzare.
Daniele Ricci, Assessore al Turismo e alle Attività Produttive del Comune di Canino, in occasione della Festa dell'Asparago Verde:
"La Festa dell'Asparago Verde di Canino è ormai un appuntamento imperdibile per il nostro territorio. Quest'anno, giunta alla sua 22ª edizione, la manifestazione si arricchisce di nuovi eventi e iniziative, confermandosi come un momento di festa, di scoperta e di valorizzazione delle nostre eccellenze enogastronomiche. L'Asparago Verde di Canino, da un anno insignito del riconoscimento di Indicazione Geografica Protetta (Igp), rappresenta un prodotto d'eccellenza che ci rende orgogliosi e che contraddistingue la nostra terra. La Festa sarà l'occasione ideale per degustare questo prodotto in tutte le sue declinazioni, grazie ai menù a tema proposti nei cantinoni allestiti per l'occasione. Giochi per bambini e visite guidate. Un'occasione per vivere appieno il nostro territorio, immerso nella storia e nella bellezza del paesaggio. Invito tutti a partecipare alla Festa dell'Asparago Verde di Canino: saranno tre giorni di festa, di gusto e di scoperta, all'insegna della tradizione e della qualità. Vi aspettiamo numerosi!"
