La Fiera Nazionale del Tartufo di Moncalvo vanta tradizioni storiche che risalgono al XV secolo quando il tartufo moncalvese era “Ambasciatore ufficiale” delle terre monferrine presso tutte le corti europee. Dal 1954 è diventata un appuntamento importante per la Città di Moncalvo, un veicolo di promozione del patrimonio enogastronomico e delle tradizioni del territorio.

Ogni anno si ripropone durante le ultime due domeniche del mese di ottobre nelle piazze Carlo Alberto e Garibaldi su cui vengono allestiti stand ricchi di prodotti enogastronomici e bancarelle di artisti e hobbisti che espongono prodotti frutto del loro ingegno.

Show cooking e nuova area ristoro in piazza Antico Castello sono le novità che caratterizzeranno la 71° edizione della Fiera Nazionale del Tartufo di Moncalvo programmata per le domeniche 19 e 26 ottobre senza dimenticare la "Festa prima della Festa" prevista sabato 25 ottobre. Il grande appuntamento moncalvese promuove anche quest'anno l'estensione della Fiera all'ultimo sabato di ottobre mettendo a calendario 3 giornate dedicate al tartufo, l'enogastronomia, l'artigianato e la scoperta del territorio grazie ad iniziative collaterali come le visite guidate al Museo Civico e al patrimonio artistico cittadino e alle aziende oltre a camminate, cerca simulata del tartufo ed eventi teatrali che animeranno le settimane dedicate al tartufo.

La nuova commissione organizzatrice ha ideato per l'edizione 2025 due appuntamenti (alle ore 14.30) di "Show cooking" portando sulla piazza della Fiera gli chef stellati del territorio: domenica 19 ottobre sarà il turno di Gabriele Boffa, 2 stelle Michelin della Locanda Enrico Bartolini del Relais Sant'Uffizio a Cioccaro di Penango, con il "Raviolo di semolino, toma di Murazzano, spinacino e salsa al fieno" mentre domenica 26 interverrà lo chef Massimiliano Musso, 1 stella Michelin del Ristorante Albergo Cà Vittoria di Tigliole con il piatto "Carpaccio di Fassona in sentori autunnali".

Gli amanti della buona cucina potranno beneficiare quest'anno di una nuova area ristoro (con apertura dalle ore 11 nelle tre giornate di Fiera) con diverse specialità tutte da gustare. Il villaggio della buona cucina è denominato "Trifola e Bicer, dal bosco alla
tavola" ed è collocato in P.za Antico Castello. Ad esso si aggiungerà il pranzo servito dalla Pro Loco di Moncalvo presso la sede in via Testa Fochi. Molte le prelibatezze a base di tartufo che allieteranno i palati dei visitatori.

Nelle due domeniche, dalle ore 9 alle 11.30, trifolau e commercianti potranno iscrivere al concorso tartufi solitari ed esemplari in gruppo presso la postazione situata al centro del grande spazio espositivo dove un'esperta giuria procederà all'analisi decretando i vincitori delle diverse categorie e attribuendo i massimi riconoscimenti previsti dalla Fiera di Moncalvo: il "Tartufo d'Oro" (nella prima domenica) e lo "Zappino d'Argento" (seconda domenica).

Come ogni edizione, nelle due domeniche e nella giornata di sabato 25 ottobre, dall'alba al tramonto, lo spazio fieristico di piazza Carlo Alberto, delimitato dagli Antichi Portici e circondato dalle vie e piazze del concentrico diventerà il trionfo dell'enogastronomia grazie alla presenza di selezionati espositori che proporranno le loro creazioni fra le quali vini, salumi, dolci, miele, formaggi e naturalmente tartufi, funghi e altre specialità. Grande spazio anche per l'arte: ad affollare la piazza moncalvese saranno anche artisti e hobbisti con i frutti del loro ingegno. Il centro storico cittadino, per l'occasione, accoglierà i visitatori con botteghe aperte, visite ai principali siti artistici della città (fra i quali il ricco Museo Civico di Moncalvo) oltre alla possibilità di visite a cantine e aziende del territorio e di camminate per gruppi allo scopo di conoscere il territorio e le bellezze della stagione autunnale.
Ci sarà spazio anche per la musica: nei pomeriggi delle tre giornate di Fiera l'animazione sarà a cura di Donkey Stuzzica Band (19 ottobre), B-Side Party Band (25 ottobre) e Street Band La Curva (26 ottobre).

L'appuntamento porta con sé tante ghiotte occasioni culinarie grazie ai ristoranti di
Moncalvo e del territorio: non solo durante le giornate di Fiera ma in tutto il periodo del
tartufo è infatti possibile gustare piatti impreziositi dalla profumata grattata di tartufo bianco in numerosi ristoranti della zona che portano avanti la consueta Rassegna della Cucina al Tartufo Bianco di Moncalvo e del Territorio Monferrino che raggiunge le sue 39 edizioni. L'iniziativa coinvolge quest'anno 11 ristoranti del territorio che nel periodo
autunnale accoglieranno i visitatori proponendo anche piatti con l'utilizzo del tartufo bianco: alcuni prevedono l'organizzazione di serate a tema mentre altri riserveranno, previa prenotazione, piatti al tartufo ai propri commensali.

Una Fiera che sarà da vivere senza pensieri: come ogni edizione le aree parcheggio poste agli ingressi della città saranno attrezzate per accogliere i visitatori proponendo loro il trasferimento verso e dalla Fiera con comode navette gratuite.

"L'avvicinarsi della Fiera - aggiunge il presidente della rinnovata Commissione organizzatrice Edoardo Pochintesta - corona gli sforzi di un lavoro che comincia a inizio anno. Ringrazio tutto il team della Commissione organizzativa per l'impegno mostrato e auguro a tutti gli espositori e gli enti e professionisti coinvolti una proficua fiera. Auspico infine un buon successo anche alle novità introdotte quest'anno nel programma della manifestazione e finalizzate ad attrarre l'attenzione di un pubblico sempre più interessato verso il nostro territorio."

"Il ritorno della Fiera – commenta il sindaco della Città di Moncalvo Diego Musumeci –coincide con un momento di grande rilancio della nostra città e dell'intero territorio grazie alle grandi ricadute turistiche previste. La manifestazione è all'insegna della tradizione ma sono da accogliere con un grande plauso anche le novità che la Commissione ha previsto per quest'anno per continuare anche il cammino di innovazione e di legame sempre più stretto fra la buona cucina e i prodotti del territorio. Lo show cooking e la nuova area ristoro potranno infatti attirare l'attenzione degli estimatori dell'arte culinaria e soddisfare le richieste di degustazione di piatti che rappresentano al meglio la stagione in Monferrato."