Un'area per degustare il carciofo bianco in decine di modi differenti, un grande mercatino lungo tutto il centro storico, spettacoli e artisti di strada itineranti, show cooking, presentazioni, laboratori, convegni.
Mentre si sta lavorando agli ultimi dettagli del ricco programma dell'iniziativa, che quest'anno durerà un'intera settimana, sono ufficiali i nomi dei nuovi ambasciatori del carciofo bianco.
A ricevere l'ambito riconoscimento saranno l'imprenditore agricolo Michele Sica della Residenza Rurale Incartata di Calvanico (SA) e la senior bartender Anna Ferrentino del Black Monday di Salerno.
Il nono Carciofo d'Oro, destinato a chi si è distinto e battuto per la valorizzazione del proprio territorio, andrà al poeta e paesologo Franco Arminio.
Per il suo straordinario lavoro e per aver acceso i riflettori sui paesi d'entroterra, luoghi magici e preziosi che necessitano di maggiore attenzione.
Bianco Tanagro, nel solco della lotta allo spreco alimentare e con spirito green, anche quest'anno proporrà posate e piatti sostenibili e riciclabili, così come la family bag per portare a casa ciò che non si è riuscito a finire.
Il carciofo bianco della Valle del Tanagro
Verde tenue, con bassi livelli di cinarina, ottimo anche consumato crudo. Il Carciofo Bianco del Tanagro è un prodotto dalle straordinarie proprietà organolettiche. Declinato dall'antipasto al dolce, da tutti gli ambasciatori che si sono alternati nel corso degli anni al festival, ha dimostrato una versatilità e una delicatezza da primato.
Nelle Tabernae Gastronomiche saranno oltre una ventina i piatti in cui sarà possibile degustare il carciofo bianco. Dalla pizza chiena alla zuppa, passando per la pasta al carciofo bianco, il risotto, il carpaccio, gli spiedini, il calzone, gli struffoli salati, le crespelle e la crostata dolce alle fragoline al profumo di carciofo bianco.
Disponibile anche uno stand dedicato al senza glutine, per andare incontro a tutte le esigenze.
Il carciofo bianco sarà il filo conduttore anche degli show cooking, delle presentazioni, dei laboratori e dei convegni che si svolgeranno, tutti i giorni, nelle Tabernae Parlanti. Appuntamenti condotti e coordinati dalla giornalista gastronomica Antonella Petitti, autrice del libro dedicato al carciofo bianco "A tavola col guerriero", che avranno come cornice l'incantevole del Complesso Monumentale dello Jesus.
Bianco Festival e musica popolare
Non mancherà un fitto calendario di appuntamenti con gli artisti di strada de La Baracca dei Buffoni e con la musica popolare.
Tra le numerose presenze ci saranno quella del Gruppo Storico Folkloristico Archibugieri "Cavalieri Bolla Pontificia A.D. 1394", del Gruppo Storico "La Fario del Duca Laurino", del Gruppo Folkloristico Gregoriano ed il Teatro Nazionale dei Burattini di "Mauro Apicella".
Ben 32 i gruppi musicali che si alterneranno durante i 7 giorni: "Ausonja", "I briganti del re", "Stragatti", "Tamorrasia", "Voci del Sud", "A paranza ro tramuntan", "I Komitiva", "Paranza Picentina", "I Cilento folk", "Drum Circle Experience", "Tarantica", "Folkines", "Ascarime'", "I suoni del Serino", "I Kalimma", "Vient e terra", "Blu street band", "Stella band", "Soundhill", "I misticanti", "Taranta Nova Antonio Sproviero", "Diadema note d'autore", "I giovani della tamorra di Bagni", "Gruppo folk San Gregorio Magno", "I settebocche", "Lanternina folk", "Rivolta popolare", "Ensemble percussionamo", "Nop feat Angelo Loia", "Aplafragmoides", "Bellizzica" e "Bosco arpa sciamanica".