Montelvini S.p.A.

Via Cal Trevigiana, 51 - Venegazzù
31040 Volpago del Montello (TV)

Tel: +3904238777
Fax: +390423621303

Produzione biologicaVendita onlineAgriturismo/B&BRistorante

Comunicati e Notizie

Nasce "Terre del Canova": il Prosecco dedicato ad Antonio Canova

Il Prosecco Asolo DOCG riporta in etichetta Le Tre Grazie, celeberrima opera dello scultore trevigiano. Viene prodotto dalla Montelvini di Venegazzù.

Il Prosecco Asolo DOCG riporta in etichetta Le Tre Grazie, celeberrima opera dello scultore trevigiano. Viene prodotto dalla Montelvini di Venegazzù.

Un vino per rendere omaggio al grande pittore e scultore Antonio Canova, padre del neoclassicismo. Si chiama Terre del Canova, è un Prosecco Superiore Asolo DOCG e viene prodotto dalla Montelvini di Venegazzù.
L'iniziativa parte dalla Fondazione Museo Canova di Possagno che custodisce gran parte degli originali in gesso da cui l'artista, vissuto a cavallo tra Sette e Ottocento, ha ricavato le proprie opere oggi sparse nei musei di tutto il mondo. Molto legato alla propria terra d'origine, Canova ha lasciato in testamento la volontà che i suoi beni andassero a vantaggio del suo paese natale, Possagno, sulle colline trevigiane a pochi passi da Asolo.
“Il nostro territorio – spiega Sarah Serena, responsabile Marketing Montlvini – sente il dovere di ripagare un debito verso l'artista. Non solo materiale, ma soprattutto culturale: tutti noi siamo cresciuti con la sua idea di bellezza. Per questo abbiamo accettato con entusiasmo l'invito della Fondazione Canova e abbiamo voluto dedicare al Canova una selezione del nostro miglior Prosecco”.
L'Asolo DOCG – aggiunge Alberto Serena, vicepresidente di Montelvini – rappresenta l'eccellenza enologica di questo territorio ed è considerata la punta di diamante tra le denominazioni Prosecco. Il nostro Terre del Canova è un Extra Dry millesimato, dal bouquet di profumi particolarmente ricco e dalla spiccata sapidità, nota tipica del Prosecco di Asolo”.
Terre del Canova riporta in etichetta l'immagine de Le Tre Grazie, probabilmente la più famosa opera di Antonio Canova. Ne esistono due versioni marmoree, una esposta al Museo dell'Hermitage di San Pietroburgo e una condivisa tra la National Gallery di Edimburgo e il Victoria & Albert Museum di Londra. Il gesso di questo secondo gruppo di Grazie era stato gravemente danneggiato durante il primo conflitto mondiale e oggi finalmente restaurato dalla Fondazione Canova con le più moderne tecniche digitali.
Proprio in occasione dell'apertura della mostra dedicata al restauro delle Grazie debutta anche il nuovo vino. Sarà disponibile direttamente allo shop del Museo di Possagno e distribuito nelle enoteche da Montelvini.


Leggi tutto

Doppio anniversario per il presidente di Montelvini

Armando Serena spegne 70 candeline festeggia i suoi 50 di attività nel mondo del vino. Un doppio anniversario per il fondatore e presidente di Montelvini spa, che dal 2011 ricopre anche l'incarico di presidente del Consorzio di tutela Montello e Colli Asolani.

Armando Serena spegne 70 candeline festeggia i suoi 50 di attività nel mondo del vino. Un doppio anniversario per il fondatore e presidente di Montelvini spa, che dal 2011 ricopre anche l'incarico di presidente del Consorzio di tutela Montello e Colli Asolani.

Nato a Montebelluna il 22 novembre 1943, Armando Serena entra nell'azienda vitivinicola di famiglia a vent'anni dopo un diploma da geometra. Nel 1968, dopo il matrimonio con Adriana, capisce che il lavoro con il padre gli va stretto e decide di iniziare una nuova avventura imprenditoriale: fonda così Montelvini.
Nel corso degli anni successivi l'azienda sarà protagonista di una crescita continua che la porterà ad essere un marchio leader nella ristorazione italiana e spingersi su 36 mercati esteri. Merito soprattutto della capacità imprenditoriale e dell'intuito di Armando Serena che introduce nel mondo del vino una serie di innovazioni, molte delle quali coperte da brevetto. Come accadde sul finire degli anni Ottanta quando percepì un cambiamento nelle abitudini di consumo e propose per primo su vasta scala in Italia il vino in fusto.
Oggi Montelvini è un gruppo vitivinicolo del quale fa parte anche la cantina S.Osvaldo, storica azienda della zona del Lison Pramaggiore. Si impone con i suoi vini in bottiglia, in particolare con il Prosecco Superiore di Asolo DOCG, di cui è il principale produttore. Il fatturato supera i 20 milioni di Euro e nella gestione Armando è affiancato dai figli Sarah e Alberto.
La doppia ricorrenza è stata celebrata con una festa a cui hanno partecipato, oltre alla famglia e ai dipendenti di Montelvini, anche i primi clienti che dal 1963 ad oggi non hanno mai smesso di acquistare i vini di Armando Serena. "Per me questo è un traguardo importante – ha detto Armando Serena - che mi fa piacere festeggiare con la mia famiglia e tutti i miei collaboratori: i successi personali sono stati il risultato dell'armonia e della condivisione di valori con le persone che mi circondano. Ho sacrificato tanto per il lavoro, ma ho anche ricevuto molto!"


Leggi tutto