Vino per passione
Pinot nero, una passione per molti, un sogno per alcuni

Il Pinot nero (o Pinot Noir, detto alla francese) è un'uva, ed un vino, che ha saputo conquistarsi un'aurea del tutto particolare e unica, vuoi perché è il vitigno primario per la produzione del più famoso spumante al mondo (che purtroppo non è italiano), lo Champagne, vuoi perché tra le uve a bacca rossa è tra le più delicate e difficili da coltivare, vuoi perché anche gli americani se ne sono innamorati e l'hanno celebrato nel film indipendente, ma di grande successo, "Sideways".

In Italia le regioni più note per la produzione di Pinot nero vinificato in rosso sono il Trentino Alto Adige e l'Oltrepo' Pavese, dove, insieme alla Franciacorta, il vitigno viene anche impiegato per la produzione di ottimi spumanti prodotti col metodo classico.

Negli ultimi anni anche il Veneto si sta affacciando alla produzione di Pinot Nero di ottima qualità, sia nella vinificazione in rosso, sia nell'impiego per spumanti.
Chi si cimenta con questo vitigno, in aree in cui la tradizione non è così forte come nelle regioni sopra citate, è in genere spinto da una passione assoluta, e dal sogno di realizzare con le "proprie mani" quel vino d'eccellenza che ha assaporato magari nelle migliori produzioni della Borgogna.

D'altro canto è proprio questo che fa del vino un prodotto così speciale, che affascina e conquista milioni e milioni di persone in tutto il mondo. Il vino è un prodotto della terra, ma è anche un "manufatto" dell'uomo, in cui delle persone mettono tutta la passione, l'amore e l'attenzione di cui sono capaci, per tendere ad un obiettivo di perfezione, ma anche di espressione del carattere della propria terra, e della propria visione.

Parlando di Pinot nero italiano, e Veneto in particolare, ci piace raccontare di un produttore di Gambugliano, nelle colline vicentine, che abbiamo conosciuto personalmente: Marco Buvoli.
Basterebbe il nome che ha voluto dare alla sua cantina, Opificio del Pinot Nero, per capire molto della sua passione per questo vitigno. Passione che lo ha portato a produrre vini spumanti 100% Pinot Nero, lasciati sui lieviti dai 4 agli 8 anni, che hanno saputo conquistarsi l'attenzione di grandi ristoranti della zona ("Le Calandre" per fare un nome che è una garanzia), e un giudizio di eccellenza assoluta per il suo "8".
Dalla vendemmia 2007 Buvoli imbottiglia anche il Pinot nero vinificato in rosso, da vigne composte da cloni francesi della Borgogna. Annata dopo annata questo vino sta crescendo e si sta conquistando giudizi assolutamente lusinghieri nel panorama dei Pinot neri italiani.

Se volete provare questo Pinot Nero del Veneto o se avete una giustificata curiosità di provare uno spumante metodo classico italiano rifermentato in bottiglia per ben 8 anni, scriveteci, vi segnaleremo l'enoteca più vicina a voi dove lo potrete degustare ed acquistare.

Per maggiori informazioni sulle caratteristiche dei suoi vini, visitate il sito dell'Opificio del Pinot Nero.