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Bassano del Grappa: scopri il “nuovo” Ponte tra arte e gusto

Bassano vista del Ponte Vecchio

Bassano del Grappa, città della provincia di Vicenza attraversata dal fiume Brenta alle pendici del monte Grappa, nonostante non sia capoluogo di provincia è molto conosciuta, e non solo in Italia, grazie in particolare al suo “Ponte Vecchio”, oltre che per la grande tradizione nella produzione della grappa. Conosciuto anche come “Ponte degli Alpini”, forse non tutti sanno che la sua importanza discende anche, o soprattutto, dall’essere stato disegnato, per la sua ricostruzione dopo la distruzione del 1567, a seguito di una piena straordinaria del fiume Brenta, dall’architetto Andrea Palladio. Palladio non solo è uno dei più importanti architetti italiani del ‘500, ma anche uno dei più studiati, nei secoli passati e fino ai giorni nostri, grazie ai suoi “quattro libri dell’architettura”.
La storia del Ponte di Bassano però non finisce con il coinvolgimento del Palladio, tanto che è di pochi giorni fa la sua riapertura dopo l’ennesima ristrutturazione.

Chi volesse saperne di più su questa affascinante storia, a cui si lega a doppio filo la storia dell’intera città di Bassano, può approfittare della mostra ospitata ai Musei Civici di Bassano del Grappa fino al 10 ottobre 2021, dal titolo “Palladio, Bassano e il Ponte. Invenzione, storia, mito. La mostra non tratta solo del Ponte di Bassano, ma anche di altri progetti di ponti del grande architetto rimasti celebri, come quello per il ponte di Rialto di Venezia, e espone alcuni capolavori del Canaletto.

Passeggiando per le vie di Bassano potrete ammirare anche la grande scultura in acciaio a forma di rinoceronte, il King Kong Rhino di Li-Jen Shih, creata dall'artista taiwanese come omaggio ad una famosa incisione di Dürer in occasione di una importante mostra ospitata nel recente passato dagli stessi Musei Civici di Bassano. La statua si trova all’esterno di Palazzo Sturm, una delle sedi dei Musei Civici. 

Bassano il Rinoceronte

Da quel Belvedere, come dallo stesso Ponte Vecchio, si può ammirare un paesaggio, sul fiume e sui Palazzi e giardini storici affacciati sul Brenta, che ha poco da invidiare ai più celebri scorci delle più grandi città d’arte italiane. 

Restando in centro storico, scendendo verso il Ponte Vecchio, è d'obbligo anche una sosta alla grapperia della più antica distilleria d'Italia: la Bortolo Nardini, presente al ponte dal 1779. I più curiosi e appassionati di distillati possono approfittare anche della presenza, non distante dal Ponte, del Museo della Grappa di Poli 1898, altra importante grapperia della zona che vanta più di un secolo di vita, come si evince dal nome.

Bassano vista dal Ponte sul Brenta... leggi il resto dell'articolo»

Bassano del Grappa in questi giorni non vi conquisterà solo col suo Ponte, i suoi Palazzi e Piazze, e per le mostre d’arte, ma saprà anche “prendervi per la gola”. Si può ancora per un po’ infatti approfittare della vendita diretta dei tanti produttori di fragole e ciliegie (il buonissimo “durone”) raggiungibili a pochi chilometri fuori dal centro. Le fragole sono divenute qui un imperdibile accompagnamento al celebre Asparago Bianco di Bassano, un prodotto tipico veneto coltivato a Bassano del Grappa, e in una decina di comuni limitrofi.

Di Bassano del Grappa sono bellissimi anche i dintorni, con Marostica a pochi chilometri e Asolo appena più distante, e appena fuori dal centro e nelle colline che sovrastano la strada che porta verso Marostica e poi Breganze ha molto da offrire anche in termini di vino.
Per chi non volesse riprendere l’auto, dal centro di Bassano, con una passeggiata a piedi più che abbordabile lungo la strada che segue il corso del fiume esternamente rispetto all'abitato storico, si trova Villa Angarano (località Sant'Eusebio), che ospita una cantina, e proprio il 17 giugno (solo su prenotazione) aderisce all’iniziativa “Degustando tra le dimore amiche”, con due turni alle 18 e alle 19.

 

Della redazione - 8 giugno 2021