Gara Nazionale Istituti Alberghieri 2022

55 allievi provenienti da 19 provincie e 11 regioni, 49 docenti accompagnatori e 23 istituti coinvolti. Sono i numeri della Gara Nazionale Istituto Alberghiero – Enogastronomia: Cucina, Sala e Vendita e Accoglienza Turistica che si svolgerà a Vicenza dal 24 al 27 maggio 2022 e che torna ufficialmente – dopo la pausa Covid del 2020 e 2021 – “in casa” dell’Istituto di Istruzione Superiore Almerico Da Schio, vincitore dell’ultima edizione.

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La gara – promossa dal MIUR che prevede queste competizioni tra gli istituti tecnici e professionali - è stata presentata oggi con un conferenza stampa alla quale partecipano Manuela Floriani, Dirigente Scolastico Istituto di Istruzione Superiore Almerico Da Schio; Matteo Celebron, Vicesindaco e Assessore di Vicenza; Mariangela Icarelli, D.T. con funzioni ispettive USR Veneto, Gianluca Baratto, Presidente FIPE-Confcommercio Vicenza; Fiorenzo Rigoni, Presidente Consorzio Tutela Formaggio Asiago; Giovanni Ponchia, Direttore Consorzio Tutela Vini Colli Berici e Vicenza e Consorzio Vini Gambellara. Un “tavolo”, dunque, dove sono presenti la scuola, le istituzioni, il mondo delle imprese del settore e tre realtà rappresentative del patrimonio enogastronomico locale, a dimostrare l’importanza dell’evento. La gara, infatti negli anni ha saputo coniugare la propria valenza formativa - grazie al confronto tra ragazzi provenienti da aree molto diverse tra loro per vocazione turistica e per tradizioni gastronomiche - e quella di promozione dei prodotti e delle bellezze del territorio che ospita la manifestazione, grazie anche ad un ricco programma di eventi che coinvolgono i partecipanti. Non a caso la gara può contare sul sostegno di numerosi sponsor che credono fortemente sul valore dell’iniziativa.
Per questa edizione, poi, ci sarà un fil rouge che caratterizzerà l’intera manifestazione: quello del turismo green e sostenibile, che i ragazzi saranno chiamati a declinare nelle varie prove previste durante la gara.

LA COMPETIZIONE
La prima giornata, il 24 maggio, sarà dedicata a illustrare il programma dei 4 giorni di eventi e lo svolgimento delle varie prove, ma anche a conoscere alcune eccellenze del territorio grazie ad un buffet dove potranno essere degustati i prodotti vicentini tra i quali il formaggio Asiago DOP e i vini delle DOC Colli Berici, Vicenza e Gambellara.
La competizione vera e propria inizierà, invece, il 25 maggio con le prove di teorica e pratica. A “sfidarsi” sono i ragazzi del IV anno degli istituti alberghieri, che si suddivideranno secondo l’indirizzo di studi che stanno frequentando.
I partecipanti per “Accoglienza Turistica” dovranno completare un test a risposta multipla e progettare e realizzare un elaborato promo promozionale per una struttura ricettiva. Poi, nella prova pratica, saranno chiamati ad affrontare due role-play in lingua straniera al front office di un albergo per cimentarsi, infine, nell’illustrazione di un itinerario sulle principali attrattive turistiche ed enogastronomiche del Vicentino.
Gli allievi dell’indirizzo “Sala e Vendita”, invece, nella prova teorica dovranno progettare un evento enogastronomico che promuova le caratteristiche di un prodotto a Marchio di Origine Europea del Veneto e descrivere in inglese un cocktail individuato dalla Commissione. Mentre per la prova pratica dovranno prima realizzare un cocktail tra quelli sorteggiati da un elenco dell’International Bartender Association, quindi spiegare e predisporre una mise en place in base ad un menu indicato dalla Commissione e infine realizzare il servizio di un vino, con contestuale analisi sensoriale.
In Cucina, poi, spazio alla sostenibilità legata agli obiettivi ONU di Agenda 2030, con i ragazzi che dovranno progettare un menu in tre portate ispirato alla dieta mediterranea e poi realizzare, nella prova pratica, un secondo piatto valorizzando, in alternativa, il petto di tacchino, il filetto di maiale e lo sgombro. Ma per realizzarlo potranno scegliere tra un paniere ben definito di prodotti, tra cui un alimento DOP o IGP e un’erba aromatica provenienti dal proprio territorio di origine.

UNA VETRINA PER IL TERRITORIO VICENTINO
Durante i giorni della competizione, non tutti i ragazzi e i docenti saranno contemporaneamente impegnati nelle prove e dunque, come da tradizione in questo evento, l’istituto ospitante ha organizzato una serie di attività collaterali in collaborazione con i propri studenti: tour guidati in città e in ville storiche, oltre a visite aziendali ad alcune eccellenze produttive.
Due poi gli appuntamenti clou, entrambi previsti il 25 maggio: per i docenti la lectio magistralis del prof. Danilo Gasparini (docente di storia dell’agricoltura e dell’alimentazione all’Università di Padova) che si terrà alla Biblioteca Internazionale La Vigna dal titolo “Tipico sarà lei”, cui seguirà una degustazione di vini e formaggi vicentini; per gli allievi, il cooking show dal titolo “Il cuoco del futuro, tra gusto, etica e sostenibilità” dello chef Alberto Basso, docente all’Università del Gusto di Vicenza, la struttura formativa del comparto food di Confcommercio Vicenza, dove si formano i professionisti della ristorazione.

I VINCITORI
Tornando alla gara, sarà una Commissione composta principalmente da docenti dell’Istituto Da Schio (che non parteciperà alla competizione in quanto istituto ospitante), integrati anche, ad esempio da rappresentanti del mondo produttivo o di categoria, ad assegnare i punteggi delle varie prove, che andranno a comporre la classifica ufficiale. Oltre ai singoli premi riservati a chi si classifica ai primi tre posti nelle categorie in cui si divide la sfida (Accoglienza Turistica, Sala e Vendita, Cucina), il punteggio che ogni partecipante conseguirà, sommato a quelli dei propri compagni, sarà determinante per incoronare l’Istituto Scolastico vincitore dell’edizione 2022.
Ma i premiati resteranno top secret fino al 27 maggio, quando verranno svelati durante una speciale Cena di Gala che si svolgerà a Villa Tacchi di Villalta di Gazzo (PD), dove i quasi 200 partecipanti potranno anche toccare con mano la bravura degli allievi dell’Istituto Almerico da Schio, che daranno il loro contributo in sala, cucina e accoglienza.
E se la gara si chiuderà qui, l’auspicio è che l’esperienza fatta in terra vicentina rimanga nel cuore ai ragazzi partecipanti e ai docenti accompagnatori, diventando anche uno stimolo a conoscere ancor più un’area ricca di storia, cultura, tradizioni gastronomiche e tipicità.

Pubblicato il 23/05/2022