Il Carciofo Brindisino è un prodotto ortifrutticolo della Puglia a Indicazione Geografica Protetta (IGP), di cui si trovano i primi cenni nel 1700. Si tratta di una varietà di carciofo particolarmente pregiata e con uno scarso contenuto di fibra. L'aspetto è caratterizzato dalla forma cilindrica dei capolini, alti circa 8 cm e con un diametro di circa 6 cm; le foglie che accompagnano l'infiorescenza sono di colore verde-violaceo all'esterno e bianco-verdastro all'interno. In cucina si può impiegare in diversi modi, ma grazie al sapore dolce e alla tenerezza può essere consumato crudo. In commercio si trova anche sotto olio, metodo di conservazione possibile grazie alla compattezza del capolino.

La zona di produzione del Carciofo Brindisino IGP è localizzata in specifici comuni della provincia di Brindisi. Questo ortaggio ha una stagionalità precoce rispetto alle altre varietà: la coltivazione avviene tra luglio e ottobre e già nei primi giorni di novembre inizia la raccolta che avviene senza l'uso di macchinari, ma esclusivamente a mano.

Le proprietà del carciofo sono molteplici e in particolare, grazie all’alto contenuto di cinarina, svolge una serie di azioni benefiche: stimola la secrezione biliare, favorisce la diuresi renale, riduce il livello di colesterolo e regolarizza le funzioni intestinali. E' inoltre dotato di proprietà antiossidanti e combatte i radicali liberi.

Ricette

Il Carciofo Brindisino IGP è un prodotto versatile che può essere utilizzato per accompagnare insalate, come ingrediente per una pasta ai carciofi, oppure come base di piatti unici, ad esempio della parmigiana di carciofi. Una delle ricette della tradizione è quella dei carciofi ripieni alla brindisina, di cui vi lasciamo una variante proposta dal sito palombieri.it: palombieri.it/carciofi-ripieni-alla-brindisina

Fonte immagine: pagina facebook del Carciofo Brindisino IGP