La Via Francigena fa parte di una serie di percorsi, detti anche vie romee, che dall'Europa occidentale, in particolare dalla Francia, conducevano nel Sud Europa fino a Roma proseguendo poi verso la Puglia, dove vi erano i porti d'imbarco per la Terra santa. 

I due principali valichi alpini utilizzati da pellegrini e crociati erano il colle del Gran San Bernardo e il Colle del Moncenisio. I due percorsi si riunivano nella Valle di Susa, passando dalla Sacra di San Michele ed infine per l'abbazia di Sant'Antonio di Ranverso, per raggiungere Torino e poi Chivasso e Vercelli, oppure costeggiando il Po lungo l'antico Itinerarium Burdigalense, Pavia.

Il passaggio del Po è individuato presso Piacenza e poi si proseguiva lungo la via Emilia per Fiorenzuola d'Arda e Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza) per lasciare la via Emilia e risalire la Val di Taro. Il valico dell'Appennino avveniva attraverso il Passo della Cisa, per scendere in Lunigiana, fino a Luni. Da Luni, costeggiando le Alpi Apuane, si raggiungeva Pietrasanta e si scendeva a Lucca, e a seguire per la Val d'Elsa fino a Siena. Il percorso proseguiva attraverso San Quirico d'Orcia da dove risaliva la Val d'Orcia, per raggiugere Acquapendente, e seguendo l'itinerario della antica via Cassia si giungeva a Roma.

Da Roma si scendeva fino a Benevento, e da Benevevento si proseguiva fino alla costa adriatica, sul Gargano o, in alternativa, verso Bari, Brindisi e Otranto.

Sono molte le località che ancor oggi fanno dell'appartenenza alla Via Francigena, che partire dal 1994 è stata dichiarata "Itinerario Culturale del Consiglio d'Europa", al pari del Cammino di Santiago di Compostela, il proprio motivo di attrazione turistica e di seguito potete trovarne alcune, insieme alle principali manifestazioni che qui si organizzano per ricordare la storia e celebrare le tipicità enogastonomiche che sono protagoniste ai giorni nostri.

Il sito ufficiale: viefrancigene.org