Villa Comunale di Salerno

Villa Comunale di Salerno

Dal 1874 prende avvio la realizzazione dei giardini pubblici in prossimità del teatro Verdi, secondo un progetto dell’arch Casalbore. Nel corso degli anni si succedono lavori che rendono l'area della villa fruibile dal pubblico, fino a divenire l'are più alla moda della Salerno ottocentesca. I giardini si estendevano sino al palazzo Edilizia, poiché in quel periodo non era ancora stato edificato il palazzo della Prefettura, la cui costruzione ne limiterà l’estensione. Nel 1997 il progetto di recupero della Villa Comunale di Salerno ad opera dell'arch Enrico Auletta è stato affrontato con le metodologie del restauro conservativo, non perseguendo la mera ricerca del ripristino delle condizioni originarie. Si è così scelto di ampliare la fase analitica di acquisizione di dati di tipo storico, floristico, funzionale per delineare un quadro sintetico di informazioni sulle qualità ancora presenti o recuperabili secondo lo spirito più proprio, il genius loci e la storia. (fonte:FAI)

Foto credits: FAI