Chiese, castelli, palazzi: Tassullo, borgo della provincia di Trento dominato da Castèl Valér, racconta la propria storia e mostra tutta la propria bellezza in un percorso carico di suggestioni e spiritualità.
Cose da fare e da vedere a Tassullo
RALLO: CHIESA DI S. ANTONIO
L’edficazione della chiesa di S. Antonio in Rallo può essere collocata nella seconda metà del sec. XIII. Sorgeva un po’ più a sud dell’attuale, vi era affiancato il campanile; la facciata guardava verso ovest, vicino al camposanto. II 6 Agosto 1866 cadde preda di un furioso incendio che la distrusse completamente. Per la sua ricostruzione, in stile neoclassico, iniziata nel 1872, venne prescelto il progetto dell’arch. Liberi. Venne consacrata nell’ottobre 1877.
PAVILLO: ANTICA CHIESA DI S.PAOLO
Situata a Sud del paese, al margine della strada, di fronte a Castel Valer ed in posizione dominante. La primitiva costruzione romanica risale al secolo XI-XII sui resti di una precedente chiesetta pale- ocristiana. Nel 1495 iniziarono i lavori di trasformazione dell’edificio dal romanico al gotico. Recenti restauri hanno riportato in luce preziosi affreschi, tra Duecento e Quattrocento
CAMPO: CHIESA DI S.LUCIA
L’originaria chiesetta di S. Lucia, analogamente a quella di Sanzenone, sembra risalire ad epoca romanica, verso il secolo XIII, e fu modificata in periodo tardogotico, del quale conserva in gran parte lo stile. La prima documentazione è del 1488. L’interno, a navata unica, termina con un piccolo presbiterio pentagonale. L’altare, in legno intagliato e dipinto, ha un meraviglioso paliotto in cuoio decorato. la pala centrale ad olio su tela raffigura S. Lucia.
TASSULLO: PALAZZO PILATI
È sede del Municipio e dell’Ufficio postale. L’ediïficio sembra di origine trecentesca, ma l’aspetto attuale gli venne conferito nel corso del 1600 modellandolo a casa signorile anaune. Mostra frammenti di decorazioni cinquecentesche e seicentesche ad affresco. Nell’atrio dell’entrata, in fondo alla parete nord si distingue la pietra tombale della famiglia Pilati: tra i membri più illustri, il giureconsulto Carlo Antonio.
CASTEL VALER
Castèl Valér giganteggia solitario sull’assolato pendio sovrastante la Villa di Campo Tassullo, circondato oggi da rigogliosi frutteti e poche zone boschive, come aggrappato alla forte altissima torre ottagonale, simbolo del Castello, ed unica di quella forma nel Trentino. Visto dall’alto ricorda un suggestivo e articolato borgo medioevale. La parte più antica è ipotizzata agli inizi del XII secolo, anche se le prime notizie documentate (“Castrum Valerii”) risalgono al 1211. Fondamentalmente è diviso in due blocchi: il primo occupa la parte sud-orientale con i fabbricati più antichi, dove elementi romanici e gotici si alternano a motivi di decorazione di impronta cinquecentesca; il secondo blocco, cui venne fïn dall’origine destinata una funzione esclusivamente residenziale, è interamente cinquecentesco, pur essendo stato oggetto di adattamenti nel XVII e XVIII secolo. Curiosamente, questa suddivisione non fu solo architettonica; i due blocchi era- no abitati da rami distinti della stessa famiglia. Fra le due cinte murarie, a nord, sorge la cappella di S.Valerio, di grande valore artistico per gli affreschi bascheniani, oggetto di recenti restauri
CHIESA DI S.MARIA ASSUNTA
Della chiesa pievana di S. Ma- ria Assunta si ha la prima e più antica notizia nel 1101. Fu riedificata completamente nella prima metà del 1500, mentre era pievano Giovanni Tommaso Spaur. Essa, insieme alla consorella chiesa di Cles, è di stile clesiano gotico-rinascimentale a pianta rettangolare con abside pentagonale; pure le maestranze che la eressero appartenevano, come a Cles, alla scuola di Simo- ne d’Intelvi. Venne consacrata il 20 novembre 1558. La facciata, divisa in tre sezioni da pilastri, fa intuire la ripartizione interna a tre navate, la centrale doppia rispetto alle laterali, sottolineate dalle sei colonne cilindriche a base ottagonale sui cui capitelli si innestano le nervature; abbelliscono l’ingresso un elegante rosone con vetrata istoriata ed un magnifico portale di gusto romanico, a pieno arco, con pilastrini alternati a cordoni, quello esterno percorso da tralci di vite a bassorilievo. Il grande ligneo e dorato Altare maggiore, barocco, troneggia solenne con al centro l’imponente Pala dell’Assunta (1620) di Teofilo Polacco.La tela del Polacco fu riportata all’antico splendore con il restauro del 1998. Si apre poi la Cappella della Madonna del Rosario (1629) con l’altare e la statua della Vergine; alle due navate laterali, a sinistra l’Altare ligneo con statua del Sacro Cuore, a destra quello analogo della Madonna Addolorata (1626).
CHIESA DI S. VIGILIO
Sorge lungo la strada che dal capoluogo scende a Campo; la circonda un muro di cinta delimitante l’area cimiteriale antica. L’attuale edificio, di schietto stile gotico, risale alla fine del 1400, ma sul posto esisteva prima una chiesetta paleocristiana, edificata a sua volta sui resti di un tempio pagano. La facciata a capanna ha un forte slancio verticale e campaniletto in legno. Ha un portale a sesto acuto in pietra rosa decorato a torciglione, un rosone circolare in marmo e, tra di essi, una nicchia col dipinto cinquecentesco della Pietà. La fiancata sud presenta tre alte finestre ad arco acuto, una delle quali sovrasta la porticina laterale con stipiti monolitici preromanici. Lo spazio interno presenta i caratteri tipici dell’architettura tardogotica, rimasta invariata dal 1495. La navata unica termina col presbiterio esagonale, con volte a crociera costolonate. La decorazione pittorica venne realizzata a varie riprese fra la fine del 1400 e i primi anni del 1500, da due diverse scuole. In essa spicca la scena della Crocifissione. Importanti lavori di conservazione e restauro, interni ed esterni, si sono conclusi nel 2000.
PAVILLO: CANONICA E TORRE ROMANA
Il primitivo nucleo dell’edificio doveva essere una torre di avvistamento o di difesa nata intorno al IV secolo accanto alla strada romana. Nel medioevo fu residenza dei canonici regolari di S.Agostino, che provvedevano alla cura pastorale della pieve. Restaurata nel XVI secolo, oggi ospita numerose sale comunali, la canonica, il bar e la Famiglia Cooperativa.
SANZENONE: CHIESA DELL’IMMACOLATA
Menzionata nel 1360, è stata ampliata e ristrutturata più volte. Da poco sono stati messi in luce, sulla parete sud, frammenti di decorazione ad affresco del sec. XV, attribuibile ai Baschenis. La Crocifissione rappresentata sembra ricalcare quella coeva nella Cappella di S.Valerio. Nel 1709 venne aggiunta a sinistra la cappellina che ospita il cosiddetto “altare del comune”, opera tardobarocca.
Nel mese di ottobre a Tassullo si svolge la manifestazione "Formai dal Mont", dedicata ai formaggi di malga e che permette ai visitatori di conoscere la Val di Non, la Val di Sole e l’Altopiano della Paganella da un punto di vista gustoso e originale.
Come Arrivare
IN MACCHINA: Autostrada del Brennero uscita S. Michele A/Adige. Si percorre la strada statale n. 43 della Val di Non fi no all’altezza dell’incrocio per Tassullo.
IN TRENO: scendere alla stazione di Trento o di Mezzocorona. Nelle immediate vicinanze si trovano le stazioni della Ferrovia Trentino Trasporti. Si scende direttamente alla stazione di Tassullo.
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