Sant'Angelo d'Alife (CE)

Sant'Angelo d'Alife (CE)

Sant'Angelo d'Alife è un comune della provincia di Caserta, in Campania. Il suo territorio si distribuisce tra la pianura, attraversato della media valle del fiume Volturno, e una vasta area montuosa a nord, con il centro abitato principale posto a 400 m s.l.m.. il comune è parte del Parco Regionale del Matese. Il borgo è dominato dall'alto dala rocca di Ravecanina o Rupe Canina, ristrutturata da Federico II e successivamente legata alla famiglia dei Marzano.

Il centro storico ospita alcune chiese di interesse storico e architettonico, tra cui la Cappella di Sant’Antonio Abate, oggi bene tutelato dal FAI, oltre che numerosi palazzi. Nei dintorni troviamo invece resti di architetture di origine romana: una grande villa aristocratica e un criptoportico. Ai piedi della collina di Rupe Canina si trova invece un vero e proprio "santuario rupestre", dedicato a San Michele Arcangelo, che ha dato origine al nome di S. Angelo. Resra radicata ancor oggi a Sant'Angelo d'Alife la devozione per San Michele, e in occasione di feste si organizzano processioni alla Grotta di S.Michele e alla chiesetta di S.Michele antistante, portando il cosiddetto Biscotto di San Michele, che è uno dei prodotti tipici del luogo.

Ma è la Rupe Canina probabilmente il sito più interessante dal punto di vista archeologico. Si trova sulla collina, al confine tra i comuni di S. Angelo d'Alife e Raviscanina. Sono presenti resti di costruzioni di epoca sannitica e romana ed edifici del X secolo su cui a varie riprese furono costruite fortificazioni difensive sempre più imponenti. La torre, o maschio, ben visibile dal paese ed anche dalle alture circostanti è di epoca normanna.

Il legame con l'epoca normanna ritorna con una manifestazione tradizionale che si svolge a cavallo di ferragosto, il Palio de li Normanni, evento di carattere medievale dalla durata di tre giorni, che ripercorre la storia della Torre Normanna di Rupe Canina, animando il borgo con spettacoli e duelli in costume d'epoca, e offrendo esposizioni artigianali locali e degustare prodotti enogastronomici a chilometri zero.

Foto: di Luigi Bruno Di Cosmo di Wikipedia in italiano, Pubblico dominio