Recoaro Terme si trova nell'Alta Valle dell'Agno in provincia di Vicenza, alle pendici delle Dolimiti vicentine, e vanta un glorioso passato di località turistica termale. Oggi conserva un'attrattiva legata alle sue tradizioni, alle origini cimbre, alla montagna e alla gastronomia. Furono infatti i Cimbri, popolo bavarese, ad insediarsi per primi nella fascia delle Piccole Dolomiti, oltre che sull’Altopiano di Asiago e in Lessinia.
Cose da fare e da vedere a Recoaro Terme
La festa più radicata a Recoaro Terme è la “Chiamata di Marzo”: una settimana di festeggiamenti nella seconda metà del mese di febbraio basati sulle antiche tradizioni e sul folclore dell’Alta Valle dell’Agno, sulla cultura cimbra e su un passato contadino che è ancora più vivo che mai. Nell'utima domenica di febbraio la festa ha il suo culmine con decine di carri e gruppi e oltre mille figuranti che invadono il centro cittadino vestiti con gli abiti della tradizione contadina ed esibendo gli attrezzi da lavoro, interpreti di autentiche scene di una sorta di museo etnografico itinerante. I visitatori possono così viaggiare all’indietro nel tempo e scoprire come si viveva nella Conca di Smeraldo, attraverso riproposizioni fedeli legate alla vita quotidiana e al lavoro nei campi. Le storie, i mestieri, i prodotti ed il folclore recoarese rivivono come per magia in un’affascinante girandola di scorci e di dettagli recuperati dai secoli passati.
Durante questa festa, ma non solo, qui si può assaporare una cucina locale davvero ricca di prodotti e tradizioni: gnochi con la fioreta, panà, bigoli con pasta di salame, trippe, e affettati (sopressa, pancetta arrotolata, formaggio di malga, porchetta), da gustare in panini o taglieri. Diversi anche i dolci tradizionali come la Torta “putana” e lo strudel di mele tipico della zona.
Caratteristici anche i falò: quello della "stria", il 6 gennaio per la festa della Befana, ed il “falò dell’omo de paja” alla conclusione della Chiamata di marzo.
A Recoaro Terme ancora oggi merita una visita il centro termale con le sue acque minerali. Inoltre il paese è ideale punto di partenza per escursioni verso le cime che la circondano, proseguendo in auto o in bici, o utilizzando la cabinovia che porta a Recoaro Mille.
Foto: di Lucamenini - Opera propria (credits)
