Nepi, comune laziale in provincia di Viterbo, è noto anche come "città dell’acqua". Il suo nome deriverebbe infatti dalla parola etrusca Nepa, che significa appunto "acqua". La leggenda vuole che la sua fondazione risalga ben 458 anni prima di Roma.
Cose da fare e da vedere a Nepi
Nel mese di maggio l'appuntamento di rito a Nepi è con la Sagra del Pecorino Romano, durante la quale oltre al tradizionale formaggio viene proposto anche il Salame Cotto De.Co., insieme ad altri prodotti tipici della Tuscia e del Bio Distretto.
Nel mese di giugno è ormai tradizionale l'appuntamento col "Palio dei Borgia", quando la città fa un tuffo all’indietro alla riscoperta delle atmosfere e dei sapori del Medioevo. In onore della contrada vincitrice si organizza un ricco banchetto medievale nel quale è possibile gustare piatti unici preparati seguendo le ricette di tanti secoli fa: “intrichi de formaggio, ovo sodo, salume et stuzzichini medievali”; “zuppa de boni legumi racchiusi in un nido di pane e tacconi alla Diana Nunzia Borgiana”; "maialino de San Biagio con contorni de insalata et cicoriam ripassata in padella”.
Il borgo e i dintorni sono ricchissimi di spunti di interesse. Sono molti gli edifici religiosi e civili di interesse: l’imponente Forte dei Borgia, il sontuoso Duomo con l’interno a 5 navate, l’acquedotto settecentesco e la piazza comunale con l’omonimo palazzo progettato da Antonio da Sangallo il Giovane ed abbellita da una fontana del Bernini; senza dimenticare il Museo Civico, la Chiesa di San Tolomeo.
Nepi rappresenta anche un ottimo punto di partenza per escursioni a piedi seguendo itinerari archeo-geo-naturalistici. Nei dintorni infatti sono numerosi i siti archeologici, con la Catacomba di Santa Savinilla, uno dei complessi funerari sotterranei più importanti dell’Italia Centrale, e la necropoli di "Tre Ponti".
Foto: di Fabionepi - Opera propria (credits)
