Fontanellato (PR)

Fontanellato (PR)

Fontanellato è un comune della bassa parmense, in Emilia-Romagna, che si trova a pochi chilometri dalla via Emilia, in piena Pianura Padana, a circa 25km dal capoluogo Parma. Siamo in un territorio denominato anche Food Valley, dove si concentrano molte specialità gastronomiche emiliane che hanno saputo conquistare, in alcuni casi, il mondo intero. A nord di Fontanellato, confinante, si trova San Secondo Parmense, patrai del Prosciutto di Parma DOP.

L'antico borgo di Fontanellato conserva vari monumenti di interesse; in particolare la Rocca Sanvitale, e, per la sua attrattiva su numerosi pellegrini, il santuario della Beata Vergine del Santo Rosario.

Il castello di Fontanellato, o Rocca Sanvitale, è situato al centro del paese. Il mastio, le torri angolari e la corte quadrata, originariamente pensati come elementi difensivi, sono inseriti in modo armonioso nei successivi adattamenti dell'efificio a corte nobiliare. Dal giardino pensile si accede alla torre in cui si trova la camera ottica che consentiva di controllare la piazza e l’ingresso al castello senza essere visti. Al primo piano è conservato l’appartamento nobiliare dei Sanvitale arredato con mobili e suppellettili dal XVI al XVIII secolo ed oggi trasformato in museo.
Ma il vero gioiello della rocca è lsi trova al piano terreno. S tratta della Sala di Diana e Atteone, affrescata nel 1524 da Francesco Mazzola detto il Parmigianino (1503-1540), per Paola Gonzaga e Galeazzo Sanvitale.
Il racconto mitologico affrescato da Parmigianino è tratto dal III libro delle Metamorfosi di Ovidio. Narra la vicenda di Atteone trasformato in cervo da Diana sorpresa al bagno con le ninfe e sbranato dai suoi stessi cani. Sulla parete in cui è aperta l’unica finestra della stanza, si trova un ritratto di Paola Gonzaga.

La terza domenica di ogni mese (escluso gennaio) si tiene nella piazza circostante il maniero uno dei più ricchi e suggestivi mercati d’antiquariato del Nord Italia.

Sorge invece appena fuori dall’abitato il Santuario della Madonna del Rosario, vasto complesso edificato nel '600 ad opera dei Domenicani. All’interno, sull’altare maggiore, si trova la miracolosa immagine lignea della Madonna del Rosario del 1615. A partire dal 1628, quando si registrò il primo miracolo con l’improvvisa guarigione di un bimbo morente, molti altri miracoli sono stati attribuiti alla Vergine e la chiesa ha le pareti ricoperte di ex-voto di ringraziamento.

Foto: di Gufo84 - Opera propria, CC BY-SA 3.0