Il fiume Bormida divide Cortemilia in due quartieri che prendono il nome dalle chiese di San Michele e di San Pantaleo. La torre cilindrica del 1200 è quanto rimane del castello aleramico. Da segnalare anche l’ex convento francescano, che leggenda vuole che sia stato voluto dallo stesso San Francesco di passaggio in zona (nel 1213), che si configura come un imponente complesso monumentale ha una chiesa ad una sola navata.
Cortemilia è nota per la produzione di nocciole, nella varietà "Tonda Gentile delle Langhe" IGP. L'eccellenza del territorio viene celebrata con la "Favolosa Sagra della Nocciola", tradizionalmente nel mese di agosto.
La produzione vitivinicola si rivolge prevalentemente al dolcetto e al moscato. A Cortemilia si trova l'Ecomuseo dei Terrazzamenti e della Vite, che ha una delle sue sedi nella Cascina di Monte Oliveto, presso la Pieve, attivo con diverse iniziative di carattere culturale, educativo e di promozione locale. E' il dolcetto il vitigno maggiormente diffuso sui terrazzamenti cortemiliesi, nei quali si riesce a creare un microclima caratteristico e adatto all'esaltazione delle sue caratteristiche.