Acquapendente è un comune della provincia di Viterbo, il secondo più settentrionale del Lazio, al confine con Toscana e Umbria. Il borgo dista poco più di 10 km dal lago di Bolsena ed è attraversato dalla via Cassia. Acquapendente deve il suo nome al fatto di essere situato nei pressi di numerose piccole cascatelle che confluiscono nel fiume Paglia, che lo divide dal territorio della riserva naturale Monte Rufeno. E' uno dei comuni appartenenti alla cosiddetta Tuscia viterbese, ovvero il territorio dell'antica Etruria che oggi si trova nella provincia di Viterbo.

L'origine del borgo è collegato probabailmente al fatto che di qui passava la Via Francigena, 

Tra gli edifici di interesse storico-artistico nel centro storico, si segnala la cattedrale, una basilica di stile romanico e appartenente storicamente all'ordine benedettino, denominata del Santo Sepolcro perché vi è conservata una pietra macchiata di sangue che si dice provenga dal Santo Sepolcro di Gerusalemme. Nel periodo medioevale, la basilica era frequentata da pellegrini e da crociati, proprio per essere situata sul tratto della via Francigena proveniente da Siena e diretta a Roma. Lungo il tragitto della Francigena sorge il museo della città, articolato in tre sedi (torre Julia de Jacopo con i reperti ceramici arcaici e rinascimentali, chiostro di San Francesco con la Pinacoteca e il palazzo vescovile).

Nella frazione di Torre Alfina si trova il castello ristrutturato Monaldeschi-Cahen con annesso bosco. Nel territorio della stessa frazione, in località Casale Giardino, si trova il Museo del Fiore, un museo naturalistico nei boschi della Riserva Naturale Monte Rufeno.

Foto: di Pippo-b - Opera propria, CC BY 3.0