Il piatto di Sant'Antonio, una tradizione umbra

Il piatto di Sant'Antonio, una tradizione umbra

Il 17 gennaio si celebra Sant'Antonio Abate, considerato il santo protettore degli animali e dei contadini. In molte regioni d'Italia la ricorrenza viene festeggiata con la tradizionale benedizione degli animali, oltre che con i riti del fuoco e altre iniziative.

In Umbria la ricorrenza è particolarmente sentita, specialmente ad Assisi dove ogni anno si ricorda un episodio avvenuto all'incirca a metà Ottocento. All'epoca le campagne furono colpite da un'epidemia che non risparmiava nemmeno gli animali. Essendo Santa Maria degli Angeli un'importante via di transito della tratta Roma-Firenze, i conducenti delle carrozze di posta insieme agli abitanti pregarono il santo protettore degli animali affinchè la malattia non uccidesse i loro cavalli. Quando la peste cessò, come segno di gratitudine venne distribuito un pasto ai poveri, conosciuto oggi come il piatto di Sant’Antonio.

Il piatto di Sant’Antonio è composto da maccheroni, due fette di carne, quattro salsicce, due polpette, pane, mezzo litro di vino e due mele. Ancora oggi questo piatto tipico viene consumato, solitamente la domenica successiva al 17 gennaio.

Per tramandare la tradizione dei festeggiamenti di Sant'Antonio Abate è stata istituita l'Associazione Dei Priori Del Piatto Di S. Antonio Abate. Uno dei compiti dei Priori eletti dall'associazione è quello di sostenere la maggior parte delle spese per la realizzazione del Piatto, che viene proposto nei menù dei ristoranti locali ad un prezzo simbolico, per onorare l'origine di offerta gratuita verso i bisognosi.

La ricetta

Di seguito vi lasciamo la ricetta per preparare una delle parti più gustose del piatto, ovvero le polpette di Sant'Antonio Abate.

Gli ingredienti necessari per le polpette sono: 500gr di carne macinata, 2 uova, 100 g di Parmigiano Reggiano, 1 cucchiaio di pinoli, 2 cucchiai di uvetta sultanina, 300 g di pangrattato, sale, pepe e noce moscata.

Per il sugo: olio extravergine d’oliva, una cipolla, 50 g di carota, un gambo di sedano e passata di pomodoro o pelati.

Per la preparazione delle polpette si uniscono in un contenitore tutti gli ingredienti e si impastano. Quando la massa raggiunge una consistenza omogenea si creano le polpette. Prepariamo il soffritto con carota, cipolla e sedano tritati, lasciandolo appassire per 5 minuti con l'olio a fiamma vivace. A questo punto aggiungiamo i pelati o la passata di pomodoro e aggiustiamo di sale e pepe. Infine integriamo il sugo con le polpette e continuiamo la cottura, aggiungendo se serve un po' di brodo. Quando le popette saranno ben cotte, potete impiattarle ancora calde con i maccheroni al ragù, del roastbeef di maiale e le salsicce.

Dolci tipici per Sant'Antonio Abate

Se in Umbria c'è un piatto per festeggiare Sant'Antonio, anche nelle altre regioni italiane non mancano prelibatezze tipiche del giorno del santo, tra cui numerosi dolci. In Lazio ad esempio vengono preparati i biscotti di Sant'Antonio, mentre in Emilia Romagna sono famose le ciabatte di Sant'Antonio Abate. In Sardegna il re della festa è il Su pistiddu (dolce di pasta frolla ripiena di sapa - mosto cotto -, o miele), mentre in Abruzzo si mangiano gli uccelletti di Sant'Antonio.

Fonte immagine: festapiattosantantonio.it