L’Asparago Bianco Nobile di Verona fino agli anni settanta veniva coltivato nella vallata dell’Alpone; per estendersi fino ai vigneti che producevano il vino Bianco di Soave DOC, successivamente la valle venne abbandonata per spostarsi e dirigere la produzione  più a sud nel comune d’Arcole, nel quale si trovavano terreni molto più adatti la terra è molto sabbiosa, profonda e con una freschezza tale da consentire la nascita di questo germoglio bianco in quanto viene coltivato lontano dai raggi solari così da fermare la naturale fotosintesi.

Oltre l’Asparago Bianco di Verona c’è  quello Bianco Dop di Bassano, l’Asparago di Badoere I.g.p, l’Asparago Bianco di Rivoli,  l’Asparago di Cimadolmo I.g.p. e l’Asparago Bianco del Friuli Venezia Giulia I.g.p. fanno tutti parte delle eccellenze del Triveneto da scoprire e gustare nelle ricette regionali e nel territorio.

Il gusto è dolce e amaro allo stesso tempo, ha una consistenza carnosa e può essere utilizzato in svariate ricette; da solo condito semplicemente con olio e pepe oppure insieme a risotti,  paste e frittate.

E’ un ottimo antiossidante, composto al 90% da acqua, pieno di vitamine a,b,c, amminoacidi, calcio, magnesio, potassio, povero di carboidrati e calorie, un toccasana per chi vuole mantenersi in forma.

L'Asparago Bianco di Bassano Dop da Marzo a Giugno 2015 viene festeggiato nelle territorio vicentino con numerose manifestazioni che coinvolgono ristoranti, cantine e territorio. Un consiglio per cogliere al meglio il sapore dell'Asparago Dop di Bassano è quello di abbinarlo con Vermentino Docg.