Marcato e giannitessari
Due marchi per una grande passione

Giovedì 4 agosto, presso la cantina di Roncà (in provincia di Verona) circondata dai rilievi di origine vulcanica delle pendici meridionali della Lessinia, Gianni Tessari, ha presentato il fiore all’occhiello della produzione spumantistica del marchio Marcato, con le prime aperture del Lessini Durello AR 2006 Extra Brut.

Tessari, eonologo che negli anni ha firmato vini di successo delle Doc veronesi, in particolare del Soave, e proveniente dall’azienda di famiglia, la Ca' Rugate di Montecchia di Crosara, è oggi a capo dell’azienda che ha incorporato la cantina Marcato, marchio storico della produzione di Lessini Durello spumante, e che per questo propone due linee di vini.
Quella appunto legata agli spumanti e al Lessini Durello, con marchio Marcato, e la linea denominata “giannitessari”, che produce vini fermi divisi tra le Doc Soave e Colli Berici, oltre a un Monte Lessini Doc (vino fermo prodotto con uva Durella).
Complessivamente la produzione dell’azienda raggiunge le 400.000 bottiglie all'anno.

 

giannitessari e marcato

 

Marcato può vantare una storia centenaria, e fa parte di un ristrettissimo gruppo di cantine che, negli ultimi trent’anni, hanno elevato la Durella da uva da taglio per spumanti, grazie alla sua elevata acidità, o per vini rustici adatti ad un consumo locale, a base per produrre spumanti raffinati, di personalità, con l’ambizione di sfidare i marchi più noti nel panorama del Metodo Classico italiano. Su questa base già ottima, dal 2013 Gianni Tessari ha introdotto la sua filosofia, all'insegna della pulizia dei gusti e del rigore in ogni scelta. Stile che lo ha portato ad utilizzare per le basi spumanti uva Durella al 100%, eliminando la minima percentuale di Pinot nero prima utilizzata, e a ricercare la massima qualità in ogni passaggio della lavorazione dello spumante.

 

Con l’occasione l’azienda inaugurava anche una splendida terrazza, chiamata Terrazza dei Cru, punto di osservazione privilegiato delle vigne che circondano la cantina, e dell’affascinante panorama che si può godere dal punto elevato in cui sorge la struttura.... leggi il resto dell'articolo»

La terrazza ha ospitato un aperitivo, occasione per degustare per la prima volta l’AR 2006 (A.R. sta per Apertura Ritardata, ed è lo spumante millesimato che l’azienda produce solo nella annate migliori, decidendo di ritardare la sboccatura rispetto ai 60 mesi che caratterizzano lo spumante altrimenti a più lungo riposo sui lieviti della gamma Marcato).

Serata gradevolissima, in cui si aveva la possibilità di degustare i vini spumanti e fermi, accompagnati da street food e da una gradevole musica di sottofondo.

 

aperitivo con spumanti marcatoDei diversi vini della gamma delle due linee, che nel seguito elencheremo, e che potete venire a provare in cantina, aperta al pubblico tutti i giorni eccetto la domenica, mi voglio soffermare sul protagonista della serata, il Lessini Durello AR 2006, e su altri due spumanti, il 36 mesi e il Rosé. C’è un motivo di sintesi, sarebbe difficile presentare una gamma così ampia di vini, considerando anche i vini fermi, di legame col territorio rispetto al luogo dell’evento, e infine di gusto, perché sono tre vini che vorrei, come amante delle bollicine e del metodo classico, avere sempre nella mia cantina.

 

Il Lessini Durello 36 mesi, nonostante sia un prodotto già di una certa complessità, per essere prodotto con metodo classico, e per i 3 anni di permanenza sui lieviti, espressa negli aromi più fruttati e che ricordano la crosta di pane, riesce ad esprimere in modo molto armonico le caratteristiche di freschezza e mineralità tipiche del Durello e di questi terreni.
Ne risulta uno spumante piacevole al naso, dal perlage fine e con un bel finale agrumato, persistente, che predispone, dopo un sorso, al successivo. E dopo avere vuotato il calice se ne desidera facilmente un altro!
Il Lessini Durello 36 mesi, inoltre, promette di essere molto versatile anche nel suo consumo, sia come aperitivo, sia in accompagnamento ad un antipasto o a tutto pasto.

 

Il Rosé 36 mesi Metodo Classico è l’unico prodotto della famiglia Marcato in cui la Durella non è protagonista, essendo a base prevalente di Pinot nero coltivato nella Val d’Alpone. Gli aromi sono chiaramente diversi rispetto al Durello, ricordano i piccoli frutti rossi, ma dimostra anch’esso una bella freschezza e risulta un bel prodotto anche come aperitivo. Lo spumante rosato, in generale, oltre ad essersi conquistato un bel successo commerciale, beneficiando di una certa “moda”, è certamente un prodotto interessante nelle sue possibilità di abbinamento al pasto, e il Rosé di Marcato non tradisce questa aspettativa ed è davvero gradevole.

 

Ma eccoci al protagonista delle serata, il Lessini Durello AR 2006 Extra Brut. Il primo pensiero che mi sovviene di fronte a certi vini è la gratitudine, verso il produttore. Da quel numero scritto sull’etichetta, i consumatori meno consapevoli del mondo del metodo classico forse non colgono immediatamente che dietro a quella bottiglia c’è la decisione di attendere 8-10 anni prima di raccogliere il frutto economico di un lavoro che già prima della vendemmia aveva richiesto tanta cura e dedizione. Ecco, fermatevi un attimo a pensare agli ultimi 10 anni della vostra vita, e avvertirete fino in fondo il peso di una simile attesa. Ovviamente questo non significherebbe molto se il prodotto risultante fosse qualcosa di scadente. Ma non è certo questo il caso dell’AR di Marcato.

Già al naso questo vino spumante si dimostra di grande complessità e ricchezza, in particolare se pensiamo che l’uva Durella non ha nello spettro aromatico il suo punto di forza. Richiede pazienza, disponibilità a lasciare andare l’immaginazione e a cercare i ricordi olfattivi di una vita. Ci sono note più dolci, mielate, ma anche di frutta secca, e si possono avvertire i tanti anni trascorsi a contatto con i lieviti. Anche al palato è ricco di struttura, non perde la nota fresca e minerale tipica del Durello, e si congeda con un retrogusto lungo e piacevole.
Contrariamente al 36 mesi non si può evidentemente considerare un vino da tutti i giorni e le occasioni, ma potrà offrire un’esperienza appagante nell’accompagnare piatti anche di un certo peso finanche ai piatti di carne rossa.

 

Prima di lasciare l’elenco completo dei prodotti dell’azienda, ci piace dare conclusione a questo breve racconto con le parole che ben descrivono la filosofia di Gianni Tessari: “Mi piace immaginare che il lavoro di un vignaiolo sia come quello di uno sculture. L'opera d'arte è già dentro il blocco di marmo e l'artista deve solo liberarla. Ugualmente il destino dei vini è già scritto nella terra da cui provengono, il vignaiolo deve solo saper riconoscerlo e darne vita”.

 

I Vini 

Linea vini giannitessari 

Spumanti - Marcato

 

Durello Spumante Extra Dry
Durello Spumante Brut
Durello Spumante Dolce
Lessini Durello DOC 36 mesi Metodo Classico
Lessini Durello DOC 60 mesi Metodo Classico
Lessini Durello DOC AR millesimato Metodo Classico
Rosé 36 mesi Metodo Classico

 

Vini fermi - giannitessari

 

Soave DOC
Soave Classico DOC Monte Tenda
Soave Classico DOC Pigno
Chardonnay Veneto Igt
Pinot Noir Veneto Igt
Tai Rosso Colli Berici DOC
Due Merlot Cabernet Veneto IGT
Pian Alto Cabernet Colli Berici DOC

 

Per maggiori informazioni sui singoli prodotti, visitate il sito www.marcatovini.it

 

Antonio Giuliani per Itinerarinelgusto.it

 





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